Home / Alimentazione / Alimentazione corretta / Carbone Vegetale: Proprietà e Controindicazioni

Carbone Vegetale: Proprietà e Controindicazioni

Il carbone vegetale è un integratore naturale  usato in linea generale per trattare qualsiasi disturbo dell’apparato gastrointestinale, utilissimo per attenuare fastidiose alterazioni degli equilibri intestinali come aerofagia e meteorismo.

In questo articolo scopriremo che cos’è il carbone vegetale, a cosa serve, come si usa e per cosa può essere impiegato analizzando le sue proprietà benefiche nel trattamento di fastidiosi disturbi digestivi ed intestinali ma non solo.
Indice:

Che cos’è

Il carbone vegetale detto anche carbone attivo o carbone vegetale attivato non è altro che classico carbone proveniente da specie differenti di legno di betulla, pioppo e salice che viene sottoposto a combustione in assenza di ossigeno e successivamente trattato affinché la sua superficie assuma un aspetto poroso e una consistenza leggera, in grado di aumentarne la capacità adsorbenti.

Con questa lavorazione, il carbone vegetale assume l’aspetto di una sorta di spugna, molto leggero, poroso e con una incredibile capacità adsorbente in grado di attrarre a se una grande quantità di molecole e sostanze tossiche facilitandone la loro eliminazione.

Che cosa significa capacità adsorbente?

L’ adsorbimento è un processo durante il quale il carbone attivo intrappola all’interno della sua struttura estremamente porosa, sostanze liquide o gassose che successivamamente vengono eliminate e non assorbite dall’organismo, diminuendo così la quantità di gas presenti nell’intestino.

Proprietà benefiche

Il carbone vegetale una volta assunto ha la particolarità di adsorbire non solo liquidi e gas che generano molti disturbi alla digestione e all’intestino, ma anche farmaci, ecco perché non si devono assumere dai 30 minuti prima alle due ore dopo l’assunzione del carbone vegetale.

L’uso del carbone vegetale risulta efficace nel trattamento di:

  • eccessiva produzione di gas a livello intestinale
  • eccessiva produzione di gas a livello gastrico
  • reflusso gastroesofageo
  • alito cattivo
  • acidità allo stomaco
  • gonfiori di pancia dovuti a gas

Carbone Vegetale e Intestino

Grazie alla capacità adsorbente, il carbone vegetale è in grado si adsorbire i gas intestinali, quindi un supplemento in grado di contrastare la formazione di gas agendo in modo efficace sulle alterazioni a livello intestinale come:

  • meteorismo
  • gonfiore addominale
  • flatulenza
  • eruttazione
  • sindrome dell’intestino irritabile
  • diarrea

Grazie a pillole di carbone vegetale, in maniera naturale e senza l’utilizzo di farmaci è possibile migliorare e favorire benessere gastro-intestinale per il benessere di una pancia piatta e sgonfia.

Carbone Vegetale e Digestione

Il carbone vegetale risulta utile anche a livello digestivo,  grazie ai sali minerali contenuti al suo interno, risulta utile per contrastare l’acidità gastrica.

Grazie alla presenza di pori adsorbenti, una volta assunto, il carbone vegetale cattura l’aria ingerita in eccesso durante i pasti e aiuta lo stomaco a liberarsi dalle sostanze gassose che generano gonfiore e cattiva digestione.

Ecco il perché questo rimedio naturale risulta efficace in caso di digestione difficile, riequilibrando il corretto bilanciamento tra acido basico.

Proprietà Benefiche e Colesterolo

Studi clinici hanno evidenziato una possibile proprietà ipocolesterolemica che renderebbe il carbone vegetale in grado di legarsi al colesterolo e facilitarne l’espulsione.

In particolare, è stata constatata che la somministrazione quotidiana di carbone attivo ha prodotto una riduzione del colesterolo totale ed in particolar modo del colesterolo cattivo LDL con un aumento di livelli di colesterolo buono HDL.

In commercio

E’ possibile acquistare il carbone vegetale in erboristeria, farmacia e anche nei grandi supermercati  e lo si trova sotto forma di polvere da sciogliere in acqua, in comode compresse o in tavolette.

E’ stata prodotta una linea di carbone vegetale senza zucchero per diabetici.

Come assumerlo

Il carbone vegetale in polvere deve essere sciolto in acqua e assunto 30 minuti prima del pasto e fino alle 2 ore successive al pasto, mentre in formato pastiglie può essere assunto in concomitanza con il pasto e mai dopo le due ore successive.

Controindicazioni

Non sono stati riscontrati controindicazioni o effetti collaterali in seguito all’uso di carbone vegetale, ma è bene sottolineare che può andare ad interferire con l’uso alcuni farmaci compresa la pillola anticoncezionale.

Il carbone vegetale può interferire con il principio attivo contenuto all’interno del farmaco ed è per questa ragione che è sempre bene consultare il proprio medico prima di qualsiasi assunzione.

L’uso di carbone attivo risulta sconsigliato per le persone che soffrono di appendicite e hanno ostruzioni a livello intestinale.

Il controllo preventivo del medico è necessario anche in caso di gravidanza e sopratutto se dovessero verificarsi sintomi indesiderati come stitichezza, nausea, vomito o dolori vari.

Quindi, ecco un elenco dei disturbi più comuni con i quali il carbone vegetale risulta efficace:

  • aerofagia ossia ingoiare troppa aria che va nello stomaco
  • meteorismo ossia un eccessivo accumulo di gas nell’intestino
  • flatulenza, eccessiva espulsione di gas
  • gonfiore addominale e pancia gonfia
  • fastidio e dolore allo stomaco
  • acidità di stomaco
  • colite
  • diarrea e stitichezza

Continua a leggere…
Consigli per eliminare il gonfiore addominale
Sintomi e Test per le Intolleranze Alimentari
Secrezioni Vaginali e Spotting: Tutte le Cause

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *