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Perché la cultura delle diete non funziona?

Donna che pensa alla dieta: Diete Pensiero Filosofia Cultura

La dieta ideale

Troppo spesso quando si parla di alimentazione, si cade nel tranello della “dieta ideale”.

Ogni anno vengono inventati svariati stili alimentari, ognuno dei quali si prende il merito di aver trovato la ricetta giusta per combattere i chili di troppo, per abbassare il colesterolo, per risolvere questa o quella patologia; se ci aggiriamo nel reparto “cucina” di una libreria, troveremo decine, se non centinaia di libri riguardanti la “dieta ideale” di turno.

Ognuno di questi libri ci racconterà perché la dieta proposta è infallibile per raggiungere questo o quell’obiettivo, ci darà esempi di ricette e testimonianze di chi l’ha provata.

L’errata filosofia delle privazioni

Nella maggior parte dei casi queste “diete” prevedono l’esclusione di alcune categorie di alimenti, sono spesso diete di privazione, a volte presuppongono l’utilizzo degli integratori, ma nessuna di queste diete viene adattata alla persona che la sta provando.

In altre parole si dà per scontato che siano le persone a doversi adattare ad un dato stile alimentare. Non si pensa invece che potrebbe essere utile provare a fare il contrario: trovare una dieta che si adatti alle caratteristiche della persona!

Siamo diversi!

Ognuno di noi è un piccolo mondo, che differisce sotto tantissimi punti di vista dagli altri mondi che gli stanno accanto; se è vero che ognuno di noi ha un proprio DNA, unico e irripetibile e in nessun caso uguale a quello di un altro individuo, perché dovremmo tutti avere la stessa alimentazione?

Perché dovremmo pensare che una stessa dieta possa portare lo stesso risultato a tutti?

La diversità degli esseri umani può dipendere da una serie infinita di fattori, primi tra i quali troviamo sicuramente fattori genetici come:

  • il sesso;
  • l’etnia;
  • l’età;
  • la composizione corporea.

Ad essi si legano le abitudini che compongono la giornata tipo:

  • il lavoro che svolgiamo;
  • l’attività fisica,
  • la famiglia.

L’importanza del Biologo Nutrizionista

La diversità si basa anche sui gusti che abbiamo, su quante ore dormiamo la notte, su quanto ci sentiamo attivi la mattina o stanchi la sera, su quanto ci piace cucinare, su quanto tempo impieghiamo per andare al lavoro e su tante altre piccole sfaccettature che compongono la nostra vita.

Infine la diversità dipende anche dal luogo in cui viviamo, da quante ore di luce ci sono, dalla temperatura esterna, dalla presenza di inquinanti ambientali e, anche in questo caso, tanto altro.

Se è vero dunque che siamo diversi, allora è vero che non può esistere una dieta ideale che vada bene per tutti!

Quindi, se la dieta giusta è quella “ad personam” chi può indicarci qual è quella fatta per noi?

Il ruolo del Biologo Nutrizionista è quella di guidarti in questo percorso.

Federica Lollini in studio
La Biologa Nutrizionista D.ssa Federica Lollini nel suo studio di Faenza. Collabora con Vivere Meglio dal 2020.

La Dottoressa Federica Lollini è autrice di articoli divulgativi sui temi di nutrizione, diete e benessere. Puoi metterti in contatto con lei attraverso i riferimenti riportati nel riquadro qui sotto.

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Federica Lollini

La dottoressa Federica Lollini è Biologa Nutrizionista e Fitoterapeuta; è Specialista in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana, laureata presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell'Università di Firenze. E' iscritta all'Ordine Nazionale dei Biologi SEZIONE A, n. AA_080976. Insieme al compagno Nicolas Cicognani ricevono i pazienti presso i loro studi di Bologna e Faenza (Ravenna). Puoi metterti in contatto con lei attraverso il sito www.nutriamolonutriamoci.it, oppure sui social: Instagram e Facebook.