Quasi tutti i piatti giapponesi, compreso il Sushi, sono preparati in maniera molto salutare accompagnati da salse e condimenti estremamente saporiti e leggeri.
1. Il Wasabi
Il wasabi è una pasta dal sapore particolarmente piccante, di colore verde, utilizzata nella cucina giapponese. Questa pasta viene utilizzata per accompagnare il nostro sushi o sashimi, a volte viene sciolta nella salsa di soia.
All’interno del sushi ne viene spalmata una piccola quantità tra il pesce e il riso e nel sashimi si scioglie nella salsa di soia, nella quale viene poi immerso il pesce crudo.
Possiede una funzione antibatterica e digestiva che lo renderebbe indispensabile quando si mangia del pesce crudo, ma usato in quantità eccessive può far lacrimare gli occhi.
Valori nutrizionali per 100gr di Wasabi:
Valore Energetico 109 Kcal
Grassi 0,63 gr
Proteine 4,8 gr
Carboidrati 23,54 gr
Fibre 7,8 gr
2. Mirin
Il mirin è un liquore leggermente dolce estratto da un riso speciale chiamato “riso dolce”. Il gusto dolce della cucina giapponese deriva appunto dall’uso del mirin che dà un gusto profondo e misurato.
Non c’è zucchero nel mirin e il 40% è glucosio naturale, scaturito dalla fermentazione.
Gradazione 14 gradi. Mirin – 241 Kcal per 100ml.
3. Salsa di Soia
La salsa di soia è senza dubbio l’ingrediente della cucina orientale maggiormente noto e diffuso nei paesi occidentali; viene ottenuta dalla lavorazione dei semi di soia cui vengono aggiunti grano tostato, acqua e sale. Più precisamente esistono due tipologie principali di salsa di soia:
– lo Shoyu preparato con Soia, grano, acqua e sale;
– il Tamari Soia, acqua e sale.
Tra le qualità nutritive della salsa di soia spicca senza dubbio il contenuto di sostanze antiossidanti, è invece da consumare con moderazione se si segue una dieta povera di sodio.
Valori nutrizionali per 100gr di Salsa di Soia:
Valore Energetico 66 Kcal
Grassi 0 gr
Proteine 8,7 gr
Carboidrati 0,3 gr
Fibre 0 gr
4. Alga Kombu
L’alga Kombu è uno degli ingredienti più importanti della cucina giapponese.
Tra le diverse qualità, questa alga combatte il colesterolo cattivo, è ricca di minerali, vitamine, calcio e acido glutamminico. Viene utilizzata soprattutto per comporre il brodo della zuppa di Miso insieme al tonnetto secco.
5. Miso
Il miso è una pasta di semi di soia cotti al vapore, schiacciati e messi a fermentare sotto un peso per un anno con sale e koji di riso o di grano o d’orzo, in un recipiente, facendo attenzione a non fare entrare dell’aria al momento della chiusura. Ha un colore marrone chiaro che ricorda quello del burro d’arachidi e ha una consistenza cremosa simile a quella del pesto genovese ed un sapore che è difficile da spiegare.
Il modo più comune di gustare il miso è in ciotola, sotto forma di zuppa, la classica “zuppa di miso”. E’ inoltre un ottimo condimento per il pesce, carne e verdura.