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Carbo load negli sport di resistenza: cos’è? Quando serve?

Hai mai sentito parlare di carbo load? In italiano lo traduciamo con carico di carboidrati. Cerchiamo di capire qui cosa è, a cosa serve, quando serve e perché è importante negli sport di endurance (resistenza), come ad esempio la maratona, il ciclismo, il triathlon.

pasta linguine carboidrati
Pasta tipo linguine: un esempio di carico di carboidrati

La strategia Carbo Load

Carbo Load è una strategia che consiste nel modificare l’allenamento e l’alimentazione, solitamente in prossimità di una gara, per ottenere il massimo accumulo di carboidrati nei muscoli; a livello chimico e fisico si tratta di fare scorta di glicogeno muscolare.

Si tratta in sintesi di assumere carboidrati in modo massimizzato, concentrato (ma sempre regolato!) per un arco temporale di 48-72 ore; contemporaneamente a ciò, nello stesso arco temporale la portata dell’allenamento viene ridotta in termini di tempo e intensità.

La regolazione e l’equilibrio dei pasti

Per consentire un aumento dei carboidrati è necessario che sia i grassi che le proteine vengano ridotti.

Attenzione: decidere di applicare la strategia Carbo Load non significa assumere carboidrati senza limiti.

Cosa succede se si esagera con l’assunzione di carboidrati?

Un apporto troppo elevato potrebbe causare gonfiore e letargia a ridosso della gara.

Se si è soggetti a fastidi intestinali serve limitare il consumo di fibre.

La sera prima della gara

Il pasto prima di andare a dormire deve essere svolto 2-3 ore prima. Vanno evitati cibi di cui non si ha abitudine o esperienza, così come le combinazioni e abbinamenti inusuali nella propria dieta.

Il mattino della gara

Il pasto mattutino che precede la gara andrebbe consumato circa 3-4 ore prima, così da ricaricare al meglio le riserve di glicogeno dopo il digiuno notturno.

Questa colazione deve prevedere:

  • un alto apporto di carboidrati a basso contenuto di fibre;
  • una piccola porzione di grassi insaturi;
  • una piccola porzione di proteine magre.

Con l’avvicinarsi dell’orario della gara, grassi e proteine vanno ridotti al minimo; vanno eliminati se manca meno di un’ora alla partenza.

Se si presenta la sensazione di fame, 15-30 minuti prima dello start è possibile consumare una barretta energetica specifica. Ma se non la si è mai provata si corre un rischio. È sempre opportuno assumere prodotti di cui si ha già avuta esperienza.

Assunzione di liquidi prima della gara

Se per la gara si prevede un clima molto caldo, o comunque si prevede un tempo della prestazione lungo (di qualche ora), servirà ottimizzare l’idratazione aumentando la ritenzione di liquidi rispetto all’assunzione di sola acqua.

maratona maratoneti
I runner maratoneti amatoriali impiegano dalle 3 alle 5 ore per correre la distanza della maratona (42 Km, 195 metri)

Una soluzione pratica è  l’assunzione di una bevanda contenente elettroliti, in particolare sodio, la sera prima della competizione. Altri sali utili coinvolti sono: magnesio, calcio, potassio.

A distanza di due ore circa dalla partenza, per migliorare l’idratazione è possibile utilizzare lo stesso tipo di bevanda/integratore.

Nota importante

I consigli qui esposti sono una generalizzazione ritenuta di uso comune e diffuso negli ambienti sportivi. È importante seguire ogni indicazione in modo consapevole e con cautela. Il miglior consiglio è quello di ottenere una guida personalizzata di un esperto nutrizionista o dietologo. È inoltre importante seguire uno stile di vita sano che includa un’alimentazione bilanciata e un allenamento opportunamente strutturato.

Redazione