In questo articolo scopriremo come conservare l’avocado tagliato per 3 giorni ed evitare che annerisca, i suoi benefici e una ricetta veloce per preparare il sushi di riso nero, pesce e avocado.
L’avocado una volta tagliato va a male in un attimo!
E’ un frutto eccezionale sia per preparare piatti giapponesi, sia per la preparazione di fresche insalate di pasta fredda oppure pesti veloci per condire la pasta.
Oggi voglio lasciarti la ricetta veloce per cimentarsi nella preparazione degli hosomaki con il riso nero, pesce e avocado, una ricetta fresca e super facile.
LINK: La Ricetta del Sushi di Riso Nero
Ma torniamo al problema avocado e conservazione.
Se ad esempio ti serve mezzo avocado oggi e mezzo tra un paio di giorni potresti pensare di avvolgere il mezzo avocado che oggi non ti serve nella pellicola e metterlo in frigo.
Dopo poche ore ti accorgerai che è diventato veramente brutto, si sono formati puntini o striature nere sulla parte tagliata e anche all’interno è successa la stessa cosa.
L’unico difetto dell’avocado è che deperisce facilmente e per conservarlo il più a lungo possibile, una volta tagliato bisogna usare la tecnica giusta!
Quindi che fare?
In questi casi la tecnica migliore e per ora l’unica che funziona bene è usare la cipolla come conservante.
Non preoccuparti del sapore, l’avocado non saprà di cipolla ma per 3 giorni non diventerà nero.
LINK: Perché l’Avocado Fa Bene: Tutti i Benefici
Come conservare l’avocado: 3 passaggi
Per evitare che l’avocado annerisca sono sufficienti 2 mosse:
1. Prendere una cipolla, tagliarla a fette, bastano 7-8 fettine e posizionarle dentro un vasetto di plastica.
2. Mettere sopra la cipolla tagliata il mezzo avocado con la parte tagliata verso l’alto, chiudere in vasetto con il coperchio.
L’avocado si manterrà in frigo per 3 giorni al massimo e potrai utilizzarlo come se fosse appena tagliato!