Per preparare tante ricette con i funghi e non avere fastidiosi residui di terra nei piatti, come prima cosa è necessario saper come pulire i funghi e oggi vediamo come pulire e tagliare le 3 tipologie di funghi più comuni ed usate in cucina.
I funghi che più comunemente ritroviamo nelle ricette classiche sono essenzialmente 3, diciamo che sono quelli adatti ad ogni tipo di preparazione:
- funghi champingnon
- funghi porcini
- funghi finferli
Quindi vediamo come pulire i funghi in modo facile e veloce, come tagliarli ed utilizzarli nella preparazione dei tuoi piatti.
Approfondimento
Come Pulire gli Champignon
I funghi champignon sono i classici funghi bianchi, si trovano sul mercato tutto l’anno e non hanno una stagionalità precisa perché vengono coltivati 12 mesi all’anno.
I funghi champignon sono una tipologia di fungo molto ecomonica, ne esistono di due colorazioni, i bianchi e i cremini con un colore marroncino
Per pulire gli champinon come prima cosa:
- Taglia la base del gambo del fungo in modo da eliminare la terra
- Stacca il gambo dalla cappella.
- Spella la parte esterna della cappella del fungo, in modo da eliminare la pellicina.
- Elimina dai funghi gli eventuali residui di terra strofinandoli con un panno.
- Spella il gambo con un coltellino e poi a fettine.
- Taglia la cappella a fette dello spessore desiderato, a seconda della preparazione.
Come Pulire i funghi Porcini
I funghi porcini sono una varietà piuttosto costosa di fungo.
Hanno un sapore e un profumo inconfondibile e possono essere affettati sottilmente e consumati crudi con un filo d’olio e cotti per preparare primi piatti, contorni e secondi piatti molto ricercati.
Per pulire i funghi porcini come prima cosa:
- Elimina la terra sul gambo, raschiandola con un coltellino.
- Pulisci il fungo con un panno per eliminare qualsiasi residuo di terra.
- Molto delicamente, stacca il gambo dalla cappella con un movimento rotatorio in modo da non romperlo.
- Taglia la cappella dei funghi porcini a fette più o meno spesse a seconda della preparazione e fai la stessa cosa per i gambi, tagliandoli per il senso della lunghezza.
Se una volta acquistati noti che i funghi porcini contengono parassiti basta posizionare i funghi con la testa rivolta verso il basso sopra un foglio di giornale. In questo modo i piccoli vermetti saliranno fino alla parte finale del fungo con la terra e sarà possibile staccare questa parte eliminando terra e parassiti.
Come Pulire i Finferli
Vista la loro forma a cresta, i finferli sono anche detti cresta di gallo, galletti o gallinacci.
La cappella dei finferli così estremamente irregolare di colore giallo oro li rende molto particolari e utilizzati per preparare ricette esteticamente più invitanti, ma questa loro particolarità li rende anche più difficili da ripulire dal terriccio.
Si raccolgono in estate e in autunno, si prestano benissimo alla preparazione di contorni, primi piatti e secondi piatti di carne, ma l’importante è cucinarli, a differenza di altri tipi di funghi i finferli non si mangiano crudi.
Per pulire i finferli come prima cosa:
- Elimina ogni traccia di terriccio strofinandoli leggermente con un panno umido, specialmente tra le pieghe del fungo.
- Con la punta del coltello rimuovi le impurità sia nella superficie del fungo, sia nella parte interna.
- Taglia i funghi a lamelle nel senso della lunghezza.
Per eliminare qualsiasi piccolo residuo di terra basta immergere i finferli leggermente ripuliti, in una pentola con l’acqua e appena l’acqua inizia a bollire, prelevarli con una schiumarola. In questo modo tutti i residui di terra rimarranno nella pentola e il gusto dei funghi non verrà minimamente compromesso.
Errori da Evitare in Cucina
Non mettere mai in ammollo i funghi perché assorbono tantissima acqua e perdono tutto il loro sapore.
Evita di tagliare i funghi troppo sottili, perché contengono tanta acqua e in cottura potrebbero sfaldarsi completamente
Non utilizzare il gambo del fungo per ricette pregiate come per i funghi trifolati, ma utilizzalo come ripieno come per i funghi ripieni.