Cosa sono i pensieri negativi?
Sono frasi, immagini e percezioni che hai su te stessa e sugli eventi, che influenzano in maniera negativa la tua successiva reazione emotiva e comportamentale.
In parole povere, dire a te stessa “è impossibile!” o “è troppo difficile”, immaginarti in palestra sudata e col fiatone dopo 5 minuti di corsa, o percepire di non potercela fare, sono tutti pensieri che ti portano sensazioni di abbattimento, sconfitta, delusione, sfiducia, demotivazione e che ti allontanano dai tuoi obiettivi di benessere, cioè ti portano ad abbandonare attività fisica o dieta.
Come si formano i pensieri negativi?
Per la maggior parte derivano da una scarsa fiducia in sé e nelle proprie capacità. Inoltre i pensieri negativi solitamente si formano a seguito di un fallimento di un obiettivo.
Questi due aspetti, poca fiducia e fallimento, sono profondamente legati tra loro.
Punto 1 – Il Pensiero Negativo
Il pensiero negativo sulle tue capacità ti porta molto più facilmente al fallimento, in quando la negatività mentale naturalmente ti porta ad agire in maniera controproducente per te stessa.
Pensa ad una persona che il primo giorno di dieta inizia dicendosi “tanto non ho la costanza necessaria!”, quanto lontano potrà andare? O un’altra che convinta di non riuscire a reggere un’ora di palestra, rifiuta in partenza di provarci.
Punto 2 – Il Fallimento di uno Scopo
Il fallimento di uno scopo, in una persona con poca stima di sé, ha l’effetto di produrre un circolo di pensieri negativi, molto peggiori di quelli che si attiverebbero in una persona con forte autostima.
Atteggiamenti del tipo “anche questa volta non ce l’ho fatta! Tanto lo sapevo che finiva di nuovo così! Non sono capace nemmeno di mangiare bene!”
Con pensiero negativo, intendo un pensiero che è negativo per il nostro scopo, cioè poco funzionale al raggiungimento del nostro obiettivo.
Di negativo non ha tanto il fatto di consistere in una frase negativa, come “non ce la posso fare”, ma la conseguenza che questo pensiero porta, ossia che si decide di lasciar perdere!
Combattere il pensiero negativo non vuol dire trasformarlo per forza in un “ce la farò sicuramente” (cosa comunque piuttosto probabile se si sono scelti dei giusti obiettivi e c’è costanza!), ma quantomeno in un “non so se ce la farò o meno, ma non ho niente da perdere dandomi un’occasione per provarci!”.
Punto 2 -Come Eliminare il Pensiero Negativo
I pensieri negativi, inoltre, solitamente sono focalizzati su noi stessi, ovvero diamo sempre la colpa a noi per i nostri fallimenti e a nostre “mancanze”, come un’incapacità (cause interne e fisse).
Per eliminare i pensieri negativi dovremmo sforzarci ad aprire la nostra mente e vedere le possibili alternative del fallimento. Provare ad attribuire la colpa alla mancata esperienza con l’attività fisica, al contesto poco motivante, al fatto che poteva essere semplicemente una giornata “storta”, al fatto di aver applicato una strategia sbagliata o all’aver fissato un obiettivo errato (cause esterne o circostanziali).
Quando dobbiamo valutare il fallimento di un’altra persona spesso siamo più indulgenti nei suoi confronti, vediamo l’intero contesto e sappiamo ipotizzare più cause. Quando dobbiamo giudicare noi stessi invece ci puntiamo il dito contro, e diamo il via ad un ciclo di negatività.
Attenzione: questo non vuol dire non assumersi le proprie responsabilità!
Ad esempio, l’obiettivo sbagliato lo hai scelto tu, quindi sarebbe “colpa tua” se non sei riuscita a raggiungerlo, ma non è una cosa a cui non puoi rimediare! Semplicemente non sapevi come fissare dei buoni obiettivi.. ma puoi impararlo!
I pensieri negativi vanno combattuti quotidianamente, ponendoci in un’ottica che può sembrare illusoria ma certamente è più motivante verso l’obiettivo!
Puoi arrivare molto più lontano di quello che pensi!
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Foto: riveroakdentistry.com