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I Disastri delle Diete: 4 Cose Da Non Fare

Le diete dimagranti più famose in circolazione di solito sono molto spesso seguite da tutta una serie di commenti negativi e criticità.

Personalmente credo che al giorno d’oggi più una dieta è drastica, fuori dagli schemi e contro corrente più è popolare, a prescindere dai principi su cui è fondata e a prescindere da fatto che sia scientificamente corretta o una colossale nuvola di fumo. 

Al giorno d’oggi tutti si sentono dietologi, un mare di improvvisati esperti vende la promessa di dimagrimenti rapidi attraverso pillole e integratori miracolosi o con associazioni alimentari discutibili.

Quello che però che sarà sempre certo e sicuro è che per dimagrire non servirebbe fare chissà che cosa di stravagante o costoso, per perdere peso in modo sano prima di tutto è bene farlo senza andare abbassare ulteriormente il metabolismo, forse già ai minimi termini.

Credo che la riduzione eccessiva delle calorie assunte durante una dieta dimagrante non sia una buona cosa, ma siamo sinceri, almeno una volta nella vita ci siamo messe un a dieta e forse lo abbiamo fatto proprio con una delle diete dimagranti più drastiche e scientificamente discutibili.

Disastri nella dieta - le cose da non fare
Disastri nella dieta: le cose da non fare

Molto spesso ci si mette a dieta seguendo il proprio sapere, non ci affidiamo ad un nutrizionista, ma adottiamo il fai da te, sia per perdere i chili di troppo, sia come primo passo per riuscire a creare uno stile di vita sano e pulito.

Per conquistare il corpo dei nostri sogni però, la sola dieta non è mai la soluzione assoluta, possiamo certamente perdere peso ma una cosa è perdere peso e ritrovarsi con un corpo succube della forza di gravità e un’altra cosa è avere un corpo magro e visivamente tonico e compatto.

Inoltre, se ci si affida solo ad un regime alimentare troppo restrittivo e che non ci appaga, finiremo per cedere alle tentazioni ritrovandoci a voler trasgredire ogni weekend!

L’oggetto di discussione quando si è a dieta è sempre e solo uno: come fare a riprendere il controllo dei pasti quando dopo giorni e giorni di dieta ipocalorica non riusciamo a mantenere il controllo nemmeno davanti ad una semplice pizza del ristorante.

Forse ti sarà capitato di mangiare pochissimo dal lunedì al sabato e fare un gran casino nel fine settimana, mangiando tutto quello che nella dieta hai deciso eliminare.

Il disastro delle diete risiede proprio nella convinzione che per perdere i chili di troppo ci si debba punire, ci si debba per forza convincere di non amare più il cibo!

Il risultato di una dieta disastrosa, quindi troppo drastica e troppo difficile da mantenere nel lungo periodo è sempre lo stesso, si entra in un circolo vizioso di dieta punitiva per 5 giorni a settimana e ricariche di grassi e calorie a dir poco esagerate nei weekend.

Ma identificando quali errori si commettono quando ci mettiamo a dieta, perché è possibile capire dove si sbaglia eliminando i comportamenti sbagliati che non ci fanno arrivare all’obbiettivo di perdita di peso permanente.

Evitando gli atteggiamenti sbagliati sarà molto più realistico e pratico essere in grado di raggiungere i risultato fisico che desideriamo e questo ci permetterà di diventare finalmente la persona che vorresti essere da sempre.

Come saprai, non c’è mai nulla di miracoloso, nulla è veloce e nulla arriva per caso, è tutta questione di equilibrio.

Equilibrio nel mantenere uno stile di vita attivo e sano che ti permetta di essere sempre coerente con quello che vuoi ottenere e quello che effettivamente fai per ottenerlo.

C’è tanta gente che sostiene di mangiare poco e non perdere peso, ma in questo caso la matematica anche se può non stare simpatica, ci può essere di aiuto.

Credo che il primo passo per essere coerenti nella dieta è sapere cosa si sta facendo, quindi conoscere quante calorie effettivamente introduciamo ogni giorno, perché un conto è credere di mangiare poco e un conto e saperlo.

Fatto questo, credo sia utile conoscere ciò che mangiamo quando andiamo al ristorante, in modo da non farsi rendere dall’ingordigia in quei luoghi dove si può perdere il controllo delle porzioni finendo per mangiare in modo esagerato.

Quindi passiamo ai fatti, per raggiungere il corpo e la felicità che desideri per te stessa assicurati di leggere i punti qui sotto e di fare tesoro di quello che andrai a leggere! 😉

1. All you Can eat

Significa letteralmente “tutto quello che puoi mangiare” e già la traduzione la dice lunga!

Si tratta di buffet a prezzo fisso nati a Las Vegas negli anni 50, molto diffusi in America e che stanno spopolando anche in Europa!

Quando ti trovi davanti ad uno di questi locali, la prima cosa da capire è che sicuramente ci sarà cibo economico, quindi di bassa qualità nutrizionale, e ciò significa che ti troverai davanti tanto cibo che cosa poco e che è ricco di grassi.

Lo scopo di questi buffet è attrarre tantissimi clienti invogliati dalla strategia di vendita a prezzo basso, perché pagando una cifra fissa molto bassa, si può mangiare a volontà.

Attualmente troviamo ristoranti “all you can eat” sopratutto orientali come ristoranti cinesi e qualche Sushibar e Wok Sushi ma piano piano si stanno diffondendo anche tra molti locali con cucina italiana.

I ristoranti “all you can eat” spuntano come funghi ovunque, ma tralasciano per un momento la qualità di quello che viene servito, l’altro problema enorme di questi luoghi è la possibilità, anzi, la “quasi costrizione” a rimpinzarsi fino a scoppiare!

Mantenere un certo equilibrio non è facile, in questi posti pieni zeppi ci cibo, si fa presto a riempire piatti su piatti ed arrivare ad assumere anche 1.500-2.000 calorie tutte in una sera!

Si hai capito bene!

Il sushi ad esempio può essere un ottimo alimento, ma nelle varietà più elaborate troviamo non solo pesce crudo, riso, verdure e alga Nori ma anche crema di formaggio, pesce fritto e grande abbondanza di salse molto ricche di grassi e calorie come la maionese.

Ma torniamo a noi e vediamo a cosa corrispondono 1.500 calorie di sushi:

  • 1 uramaki da 8 pezzi (versione elaborata con pesce fritto e crema di formaggio) 520 calorie circa
  • 6 nigiri di salmone e tonno 234 calorie circa
  • 1 Temaki con formaggio e gamberone fritto 230 calorie circa
  • 1 tiramisù giapponese 350 calorie circa
  • 1 lattina di cola 138 calorie

Eccole le 1.500 calorie!

E se pensiamo di poter mangiare di tutto e di più a prezzo fisso sarà molto facile continuare ad ordinare arrivando a superare le 2.00 calorie.

Ne vale la pena? In questi posti si spende di meno ma c’è un forte rischio di eccedere con il cibo!

Il mio consiglio: cerca di evitare questi posti e se proprio non ce la fai inizia a contare! Su per giù una porzione di sushi si aggira sui:

  • 1 uramaki California (circa 260-280 calorie ) + 4 nigiri (salmone e tonno 156 calorie circa)= 436 calorie
  • 6 hossomaki Tuna (180 calorie)+ 1 uramaki California ( circa 260-280 calorie) =460 calorie
  • 1 Temaki salmone e Philadelphia (250-300 calorie) + sashimi misto 12 pezzi salmone e tonno (circa 180 calorie) = 480 calorie

2. Le super porzioni

Quando si mangia in in trattoria io faccio sempre il paragone con quello che mangio a casa!

Faccio veramente fatica a trovare trattorie con porzioni normali, solitamente ti servono una porzione sufficiente a due persone.

Le porzioni nelle trattorie sono veramente grandi!

Non è raro ritrovarsi nel piatto 200 grammi di pasta super condita, con una dose di grassi esagerata.

Il mio consiglio: Prima di tutto mi sento di raccomandarti di evitare il cestino del pane, puoi anche chiedere al cameriere di non portartelo proprio, io di solito glielo chiedo e chiedo anche di poter portare via quello che lasci nella pirofila.

La maggior parte delle trattorie sono felici di farti portare via quello che non mangi, quindi non preoccuparti, saranno ben lieti di impacchettare quello che hai avanzato, così lo potrai mangiare il giorno dopo e suddividere così la super mega porzione in due porzioni più accessibili.

Non farti mai mancare delle verdure, saziano e ti faranno ricordare che è bene mangiare qualcosa di gustoso e appagante ma è altrettanto buono affiancarlo da qualcosa di veramente leggero e sano!

3. Non leggi le etichette

Leggi cosa c’è dentro quello che compri o guardi solo le calorie?

Le calorie sono un parametro molto utile per iniziare a capire qualcosa in più sull’alimento ma non sono l’unica cosa importante.

Quando acquisto un nuovo alimento leggo sempre i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti. Molti alimenti confezionati contengono magari poche calorie ma tutte provenienti da carboidrati semplici quindi da zuccheri ed è facile mangiare troppo zucchero o troppi grassi se non si legge con attenzione.

Il mio consiglio: Un’esempio lampante lo sono gli yogurt magri alla frutta, hanno poche calorie ma dentro trovi tanto zucchero.

Alcuni marchi di yogurt intero alla frutta arrivano anche a 17-18 g di zuccheri a vasetto i la quota di zuccheri non cambia se scegliamo la versione non light a zero grassi.

Capiamo subito che la parola 0,1% di grassi non significa che siano un alimento sano.

Uno yogurt greco invece apporta solo 4 g di carboidrati per 100 grammi, la versione 0,1 poi… non ha grassi e contiene qualcosa come più di 10 grammi di proteine!

Ecco la differenza tra leggere bene le etichette nutrizionali e leggere solo il valore calorico!

4. piatti enormi

Oggi vanno di moda i piatti grandi, una volta i piatti erano di dimensioni ridotte rispetto ad oggi, infatti una volta si mangiava meno!

Se utilizzi piatti e ciotole molto grandi sarai tentata a mangiare di più.

Usa piatti piccoli, le dimensioni standard vanno benissimo, lo so che i piatti moderni, magari squadrati sono più belli ma in piatti più piccoli ci sta meno cibo e ti sembrerà di mangiare di più visto che davanti a te vedrai un bel piatto pieno!

Il mio consiglio: Le misure che ti consiglio sono 21 cm per il piatto da primo con il buco centrale da 15 cm, mentre per il piatto va secondo va benissimo un  25-26 cm.

E per il dolce? Beh.. per quello sarebbe meglio un semplice cucchiaino una volta ogni tanto!

Come avrai visto le mie soluzioni non sono nulla di difficile o misterioso, sono solo piccoli spunti per farti capire che la soluzione c’è sempre e a volte i modi per migliorare la tua alimentazione e il tuo stile di vita sono veramente semplici! 🙂

Ah.. prima di lasciarti voglio darti un ultimo consiglio… un consiglio che amo dare non appena ne ho l’occasione, ed è quello di sostituire il pane bianco con quello integrale (stessa cosa per la pasta), meno ricchi di carboidrati raffinati, questa semplice variazione ti fa assumere più fibre essenziali per un intestino in ordine!

Redazione