La zuppa d’orzo perlato è una ricetta tipica della stagione fredda preparata con orzo perlato, pezzetti di patata, fagioli e tante verdure.
Può essere servito come sostanzioso piatto unico, primo piatto saporito e gustoso, ma se servito in piccole ciotole monoporzione potrebbe diventare un antipasto stuzzicante per una cena di carne sostanziosa.
L’orzo perlato non dev’essere ammollato ma leggermente lavato sotto l’acqua corrente, scolato e cotto per 40-45 minuti circa.
La ricetta per preparare la zuppa d’orzo perlato non è assolutamente difficile, devi solamente considerare che ci vorranno poco più di 40 minuti, ma mentre l’orzo va puoi dedicarti ad altro.. puoi anche stenderti comodamente sul divano e goderti mezz’oretta della tua serie tv preferita!
Una volta pronta, questa zuppa di legumi e verdure può essere servita con crostini di pane, bruschette fatte in casa con del pane vecchio oppure la puoi gustare al naturale, senza aggiungere nient’altro.

2 persone

50 minuti

400 Kcal a persona
Ingredienti:
- 170 g di orzo perlato
- 1/2 cipolla
- 1/2 carota
- una patata piccola
- brodo di verdure q.b.
- 25 g di piselli surgelati
- 25 g di fagioli cannellini precotti
- 25 g di fagioli borlotti precotti
- 4-5 g di pomodori ciliegino
- una crosta di parmigiano (opzionale)
- olio evo q.b.
Preparazione:
- Per preparare la zuppa d’orzo perlato come prima cosa metti a soffriggere il trito di carota, sedano e cipolla in una padella con un filo d’olio per solo un paio di minuti.
- Aggiungi piselli surgelati, fagioli borlotti e cannellini, patate a cubetti e lascia cuocere aggiungendo un mestolo di brodo.
- Dopo 10 minuti aggiungi l’orzo perlato direttamente in padella e prosegui la cottura per 40 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
- A metà cottura aggiungi i pomodori tagliati in 4 e la crosta di parmigiano.
- A fine cottura aggiusta di sale, pepe ed elimina la crosta di parmigiano.
Consiglio: per rendere ancora più gustosa questa minestra d’orzo perlato è possibile aggiungere pezzetti di pancetta affumicata appena prima di aggiungere l’orzo in pentola.