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Le conseguenze del bere poca acqua

Se sei una donna che usa il meccanismo della sete per bere, allora sappi che non è un buon modo per sapere se è ora di bere.

Avere la bocca secca significa avere l’assoluta esigenza di bere ma è un avviso tardivo che non devi arrivare ad avvertire perché la cosa più importante è capire che è necessario bere prima di avere realmente sete.

Quando non bevi abbastanza e il corpo non è sufficientemente idratato la pelle diventa secca, desquama facilmente e anche i capelli ne risentono. Per approfondire l’argomento acqua, leggi questo articolo di approfondimento.

Se non bevi abbastanza i capelli diventano più fragili, sei più esposta al fenomeno della caduta dei capelli ma non solo, è stato scoperto che la disidratazione può influire in modo negativo addirittura sulle funzioni cerebrali.

Le conseguenze sul cervello

Uno studio condotto dalla Università di East London ha scoperto che tra due gruppi di soggetti sottoposti ad un identico test di attenzione effettuato dopo un digiuno di cibo e acqua dalla sera precedente, i soggetti che avevano bevuto un bicchiere d’acqua a colazione erano il 14% più veloci degli altri soggetti che avevano mangiato ma non avevano bevuto.

Questo studio dimostra quanto sia dannoso bere poca acqua, basta pensare che il cervello è composto dall’85% di acqua e i tempi di reazione del cervello dipendono anche dal livello di idratazione corporeo.

Le conseguenze su pelle e cellulite

Le persone che soffrono di cellulite, pelle secca e raggrinzita molto spesso sono accumunate da una stessa abitudine sbagliata: non bevono acqua a sufficienza.

Per ripulire i ristagni di liquidi nei tessuti occorre bere molto e proprio i ristagni di liquidi su cosce e glutei sono una delle 3 cause principali della formazione della cellulite.

Se la poca acqua è una della cause della formazione della pelle a buccia d’arancia, il modo più naturale e sicuro per ripulire e drenare i tessuti dalle tossine accumulate è limitare il consumo di sale con l’alimentazione e bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno.

Anche la pelle secca, poco elastica e screpolata è un’altra conseguenza di una dieta povera di liquidi dove l’idratazione dei tessuti e l’elasticità vengono messe a dura prova.

Le conseguenze sullo stimolo della sete

Chi è abituato a bere poco sarà spinto a farlo sempre meno perché il detto “più bevi e più berresti” non è una sciocchezza.

Se iniziamo a bere poco durante la giornata il fisiologico sistema di equilibrio idrico entra in tilt ed è come se si abituasse a non avere bisogno di acqua.

Questo accade molto spesso negli anziani dove con l’età questo meccanismo naturale non funziona più benissimo, ma quando la mancanza di sete si presenta nelle persone adulte è bene correre ai ripari ed eventualmente rivolgersi al proprio medico curante.

Le conseguenze sulla voglia di mangiare

Ti è mai capitato di essere sul divano dopo cena, guardare un programma televisivo e avere voglia di qualcosa da mangiare?

E ti è mai capitato di attaccare il vasetto della cioccolata o quel pacco di biscotti in dispensa pensando ti non avere realmente voglia di mangiare? Beh.. se ti è capitato sappi che è normale perché se non siamo abituati a bere a volte può capitare anche di non riconoscere lo stimolo alla sete e di interpretarlo come stimolo della fame.

Se ti è capitato di sentite quella voglia di “mangiare qualcosa” anche se hai concluso il pasto da poco e “erroneamente” invece di mangiare hai deciso di bere un bel bicchiere d’acqua, forse ti sarà capitato di renderti conto solo dopo aver bevuto di aver bisogno di liquidi e non di cibo.

Lo stimolo della sete è un bisogno naturale che però non è sempre così facile da capire e molte volte chi è abituato a bere poco può confondere lo stimolo della sete con lo stimolo della fame.

Le conseguenze sulla pressione

La mancanza di acqua all’interno del nostro corpo fa si che aumenti la quantità di sodio nel sangue con il conseguente aumento della pressione.

Quando l’organismo perde più acqua di quella che introduce (ricordiamo che il corpo attraverso l’urina e il sudore perde circa 2 litri di liquido al giorno), il corpo comincia a non funzionare correttamente.

In questi casi la mancanza di acqua provoca la chiusura di alcuni capillari e quindi una minore mobilità del sangue che provoca una difficile circolazione sanguigna e un successivo un’innalzamento della pressione.

L’acqua infatti è uno dei modi più naturali e semplici per mantenere sotto controllo la pressione, considerando il fatto che il sangue è principalmente composto da acqua.

 

 

Redazione