La Sifilide fa parte delle malattie a trasmissione sessuale causata dal batterio Treponema pallidum, ma siccome molti dei segni e sintomi che provoca, sono indistinguibili da quelli di altre malattie, è difficile da intuire.
La sifilide può essere trasmessa da una madre a bambino durante la gravidanza e causare gravi complicazioni.
A seconda di quanto tempo, una donna incinta è stata infettata dal batterio, maggiori saranno i rischi di partorire un feto morto o di dare alla luce un bambino che, subito dopo il parto, sviluppa complicazioni tali da causarne la morte, poco dopo la nascita.
Sifilide: Come avviene il Contagio
La sifilide si trasmette da persona a persona attraverso il contatto diretto con una persona contagiata come il contatto sessuale.
Sifilide: Sintomi
I sintomi della Sifilide possono essere lievi e difficili da riconoscere o distinguere da altre malattie sessualmente trasmissibili. I sintomi possono insorgere anche fino a 3 mesi dopo in contagio e progrediscono in maniera molto lenta.
Nella fase primaria della malattia, i sintomi di contagio da Sifilide, appaiono da 10 giorni a 3 mesi dopo il contatto sessuale, con la formazione di anomalie, nella zona in cui è avvenuto il contagio, come:
- ulcere sui genitali
- ingrossamento dei linfonodi
Nella fase secondaria della malattia, i batteri entrano nel sangue e si diffondono in tutto il corpo causando molti sintomi diversi, tra cui:
- rash cutanei
- febbre
- mal di testa
- perdita di appetito
- perdita di peso
- mal di gola
- dolori muscolari
- dolori articolari
- sensazione di malessere generale
- ingrossamento dei linfonodi
In questa seconda fase, la sifilide può colpire anche il fegato, i reni e gli occhi, o causare la meningite.
Nella terza fase la Sifilide se non curata, non provoca più sintomi, anche se si è ancora infetti. I sintomi di questa terza fase tardiva della sifilide sono molto gravi e possono includere:
- la perdita di memoria
- problemi con la funzione mentale, di equilibrio, sul controllo della vescica, nella visione
- perdita di sensibilità, in particolare delle gambe
Sifilide: Cura
Diagnosticare la Sifilide è possibile esaminando materiale da un’ulcera, utilizzando un microscopio speciale chiamato “microscopio a campo oscuro”, ma è possibile rilevare l’infezione anche attraverso un esame del sangue.
Una infezione da sifilide nelle sue fasi iniziali prevede una cura con antibiotici, e può essere prevenuta evitando il contatto sessuale con persone che hanno contratto l’infezione.
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