Home / Psicologia / Problemi alimentari / Abbuffate da Stress: Ecco come Evitarle

Abbuffate da Stress: Ecco come Evitarle


Lo sapevi che sotto periodi di stress eccessivo, il nostro corpo risponde chiedendoci cibi molto calorici, cedendo così alla tentazione dei cibi grassi?

Possiamo riscontrare questo atteggiamento soprattutto nelle donne che seguono una rigida alimentazione, con un minuzioso controllo delle calorie, che sfocia in grandi abbuffate liberatorie.

Quant’è vero… eh? Tutto ci stressa, il lavoro in primis, ma vogliamo parlare di quanto ci stressa una dieta? Sappiamo tutte noi cosa succede quanto siamo a dieta: più sono a dieta e più mi snervo e cerco sudicerie alimentari!

Quando senti che sei messa a dura prova per problemi sul lavoro o altro che ti genera stress e che  ti può creare difficoltà durante il tuo percorso di sana alimentazione,ti do un consiglio: scava in profondità e fallo sempre in forma scritta.

Sembra strano ma funziona! Molte donne non ci credevo assolutamente, a questa storia dello scrivere a modi lettera o diario, ma credimi che è un metodo valido! Negli articoli che seguono ti spiegherò a cosa serve e in cosa consiste questo nuovo metodo infallibile: L’importanza della Scrittura nella cura dei Disturbi Alimentari

Per prima cosa infatti, è un modo come un altro per calmarti e fermarti a pensare a quello che stai facendo o a quello che stai pensando di fare e, il fatto di scriverlo, è come una sorta di liberazione con te stessa, che ti permette di buttare via  dalla tua testa i brutti pensieri.

Continua a leggere…
Decidi di interrompere il ciclo delle abbuffate.
Come smettere di mangiare troppo.
Diete dimagranti e voglia di cedere al controllo…
Trova un’altra soluzione per affrontare lo stress…
Non pensare che devi essere perfetta.
Il lato negativo di essere troppo sottile.

Tutte le informazioni mediche pubblicate in questo sito sono da considerarsi come esclusive indicazioni sommarie. Non rappresentano nessuna indicazione medica. Per informazioni più specifiche deve essere chiesto un consulto medico appropriato.

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *