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Come Leggere le Etichette Nutrizionali degli Alimenti

In questo articolo scopriremo come le etichette nutrizionali che troviamo nei prodotti che acquistiamo quando andiamo a fare la spesa ci possono essere utili per scegliere con cura i cibi e sopratutto per essere sicuri di acquistare alimenti nutrizionalmente validi da inserire nella dieta.

ETICHETTE-NUTRIZIONALI

Quando si parla di alimentazione corretta ed equilibrata, una delle strategie vincenti per poterla pianificare con sicurezza è scegliere bene i cibi da inserire nella nostra dieta settimanale e uno degli strumenti utili è proprio la tabella nutrizionale.

Le etichette nutrizionali rappresentano una vera e propria carta d’identità del prodotto che stiamo acquistando. In queste possiamo trovare tutte le informazioni utili che ci permettono di capire sia i nutrienti presenti all’interno del prodotto, sia la qualità e la provenienza.

Le caratteristiche più importanti su cui fare attenzione quando leggiamo le etichette nutrizionali sono:

  • la tabella nutrizionale
  • lista degli ingredienti
  • CLAIMS
  • data di scadenza
  • lista degli allergeni
  • provenienza e origine

Tabella nutrizionale

In questa tabella troviamo il contenuto calorico dell’alimento, sia per porzione sia per 100 grammi di prodotto, sia i macro e micro nutrienti contenuti all’interno.

Già dalla tabella nutrizionale riusciamo a capire da che tipo di nutrienti è composto il prodotto

Lista ingredienti

La lista ingredienti segue una logica molto precisa, sono indicati per ordine decrescente di quantità, i primi ingredienti sono quelli che si presentano in maggiore quantità, facciamo un esempio pratico.

Se stiamo acquistando un pacco di biscotti e troviamo come primo ingrediente la farina, sappiamo che la farina è l’ingrediente presente in maggiore quantità, e andando avanti troviamo in misura decrescente le varie quantità dei singoli ingredienti fino ad arrivare all’ultimo ingrediente che sarà quello in percentuale e quantità più bassa.

Quindi seguire sempre anche quelle che sono le indicazioni sulla lista degli ingredienti perché se vediamo che come primo ingrediente troviamo acqua o zucchero, sicuramente stiamo acquistando un succo di frutta e vediamo subito che il concentrato di frutta sarà più basso rispetto a questi due ingredienti.

indicazioni complementari e CLAIMS

Altre due indicazioni indicate in etichetta sono le indicazioni complementari e i CLAIMS.

Che cosa sono?

Le indicazioni complementari indicano particolari sostanze presenti in quell’alimento come ad esempio la caffeina che ha effetti sulla stimolazione del sistema nervoso simpatico, quindi presentare la dicitura con caffeina ci fa capire che non è un prodotto per tutti, sopratutto non adatto ai bambini, quindi le indicazioni complementari avvisano il consumatore che è bene avere un occhio di riguardo sull’utilizzo di quell’alimento.

I CLAIMS sono una indicazione sulla salute molto importante, attraverso i CLAIMS vengono indicate delle diciture ben specifiche che possono migliorare lo stato di salute.

Un prodotto ad esempio con grassi polinsaturi, con un basso contenuto di zuccheri raffinati o con omega-3 ci fa capire che quel prodotto contiene nutrienti che migliorano e favoriscono un buono stato di salute e donano un tocco qualitativo in più al prodotto finale.

Data di Scadenza

Nelle etichette nutrizionali troviamo la data di scadenza che ci permette di capire entro quanto tempo è possibile consumare quel prodotto.

Esistono 2 tipi di date di scadenza:

  • consumare entro il
  • consumare preferibilmente entro il

Con la dicitura consumare entro il, significa che quel prodotto può essere consumato come ultimo giorno in quella data, dopodiché può dare effetti negativi sulla salute e disturbi. In quel caso è bene stare molto attenti nel rispettare la data di scadenza.

Con la dicitura consumare preferibilmente entro il vuol dire che entro quella data l’alimento risulta buono, mantiene tutte le proprietà organolettiche e anche dopo qualche giorno dalla data di scadenza preferibile possiamo assumerlo ma nei giorni successivi potrebbe andare incontro ad una modifica delle qualità organolettiche come ad esempio il sapore, il colore e l’odore.

Se si tratta di un formaggio fresco con indicato ‘consumare preferibilmente entro il’ nei giorni successivi possiamo notare una piccola modifica nel colore o nel sapore ma che non ci danneggia dal punto di vista della salute.

In questo caso il consiglio è quello di non andare troppo oltre quella che è la data consigliata e di assumere quell’alimento nel breve periodo.

Lista degli allergeni

Se nello stabilimento in cui è stato prodotto l’alimento ci sono sostanze che possono creare allergie, il produttore è costretto ad indicarlo in etichetta e questo ci permetterà di evitare qualsiasi tipo di reazione avversa e quindi di allergie.

Provenienza e origine

Attraverso l’etichetta riusciamo a rintracciare l’intera filiera produttiva tramite un lotto di produzione ed è stata regolamentata l’indicazione del luogo di origine.

Essendo l’Italia nella comunità europea, tutti i prodotti provenienti dal territorio dell’UE seguono norme specifiche per la sicurezza alimentare e in particolar modo adottano degli strumenti specifici per controllare che i produttori dei paesi dell’UE rispettino severe norme di sicurezza alimentare.

Questo ci permette di avere ancora più indicazioni sulla materia prima e sul prodotto finale. Sui prodotti fatti in Italia viene spesso indicata la dicitura ‘fatto in Italia’ anche perché il regolamento sulla sicurezza alimentare nel nostro paese è molto rigido e questa ulteriore indicazione è uno strumento in più per valutare la qualità del prodotto.

Quindi abbiamo capito che le etichette nutrizionali sono un valido strumento per noi consumatori per fare scelte sempre più consapevoli e sane ma ora voglio darti qualche consiglio pratico per poter scegliere l’alimento migliore dal punto di vista nutrizionale e salutare.

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Redazione