Uno dei più grandi errori nutrizionali che molte persone fanno è saltare il primo pasto della giornata. Secondo una recente ricerca, oltre 8 milioni di italiani (17%) saltano la prima colazione. A questa percentuale si affianca un 15% che al risveglio consuma solo un caffè e un altro 18% che fa colazione al bar e rigorosamente di fretta.
In generale, si dedica alla colazione meno di 10 minuti.
Eppure da molti anni ormai medici generici, nutrizionisti, pediatri non fanno che ribadire l’importanza fondamentale di una buona prima colazione per affrontare la giornata con energia e concentrazione, visto che proprio al mattino si dovrebbero fornire all’organismo il 15-20% delle calorie necessarie per tutto il giorno… E invece, un caffè e via!
La mattina molte di noi preferisce dormire qualche minuto in più e poi scapicollarsi tra caffè, dentifricio, doccia, vestiti, piastra e trucco: nel frattempo lo stress cresce a dismisura, lievita e sguazza, in quel perenne senso di ritardo che ci precede ovunque.
Risultato? Alle dieci del mattino cominciamo a sgranocchiare snack come topolini, nella speranza di calmarci e recuperare energie. E proprio quel “rumore di mandibole” è il miglio modo per ingrassare e la peggiore conseguenza del digiuno mattutino.
Credi che cominciare la giornata a stomaco vuoto faccia dimagrire?
Niente di più sbagliato: anzi, fa addirittura ingrassare perché come ti ho appena detto sopra, poi a metà mattina ci si abbuffa di focaccia, merendine, salatini e miracolose barrette di cioccolato al sapore di fragola lamponata.
Perché allora non imparare a salutare il nuovo giorno con una buona tazza di latte scremato con cereali ricchi di fibre?
Un quarto d’ora di pace, in cui assaporare con calma una fetta di pane tostato con la marmellata, considerando che, se “domani è un altro giorno”, oggi non c’è bisogno di agitarsi così tanto…
Tu non cerchi di guidare una vettura senza benzina vero? Allora perché guidare un corpo vuoto?
Il problema è che spesso, appena sveglie non si ha alcuna voglia di mangiare! Questo è il risultato di un pasto completo la sera o snack vari dopo cena. Quando andiamo a letto, il corpo è ancora occupato digerire tutto quel cibo, così la digestione rallenta notevolmente e vi è ancora cibo nello stomaco al mattino.