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  • Pangasio: pesce sicuro, versatile e conveniente secondo gli standard ASC

    Pangasio: pesce sicuro, versatile e conveniente secondo gli standard ASC

    All’interno del vasto mare dei prodotti ittici il pangasio comincia ad occupare un posto rilevante. I consumatori, infatti, hanno dimostrato nel tempo di apprezzare molto questa specie originaria del Sud-est asiatico.

    pesce pangasio
    Pesce pangasio

    Disponibile sia fresco che surgelato, il pangasio può essere cucinato in diversi modi. È anche grazie a questa sua caratteristica e versatilità, che viene apprezzato per i filetti quasi totalmente privi di pelle e lische. Proprio quest’ultimo aspetto, lo rende perfetto per l’alimentazione di tutti.

    Dal punto di vista nutrizionale, questo pesce di acqua dolce si caratterizza per il basso contenuto calorico, con solo circa 80 calorie per 100 g. Trattandosi di un alimento a basso contenuto di grassi, risulta perciò ideale per tutti quelli che abbiano necessità o il semplice desiderio di seguire una dieta equilibrata.

    Inoltre, il pangasio rappresenta una fonte preziosa di vitamine del gruppo B, in particolare della vitamina B12, utile al funzionamento corretto del sistema nervoso e alla formazione dei globuli rossi. Oltre all’apporto vitaminico, il consumo di pangasio, contribusce al benessere dell’organismo, essendo ricco di sali minerali  quali il fosforo, lo iodio e il selenio.

    Certificato ASC

    Il Pangasio è un pesce che comunemente proviene da acquacoltura, come altre specie come il salmone ad esempio. Per questa ragione, le un’ottima garanzia di qualità. Sicurezza e sostenibilità è il logo ASC.

    ASC (Aquaculture Stewardship Council) è un’organizzazione no-profit che si occupa di acquacoltura sostenibile a livello internazionale.

    Con lo scopo di garantire qualità e sicurezza ai consumatori, il pangasio certificato ASC proviene da allevamenti sostenibili, attenti alla biodiversità e da ambienti di lavoro equi e rispettosi dei lavoratori. ASC infatti impone ai produttori regole severe per poter avere accesso alla certificazione. Sono infatti previste norme rigide sia in merito all’alimentazione dei pesci, ai medicinali da utilizzare, sia in relazione alla sostenibilità degli allevamenti e alle condizioni di lavoro dignitose per gli operatori all’interno degli allevamenti. Esiste anche uno specifico regolamento predisposto al controllo della qualità delle acque all’interno degli allevamenti.

    L’acquacoltura rappresenta la nuova frontiera dei prodotti ittici destinati al consumo umano, e non può quindi prescindere dai principi di responsabilità ambientale e sociale.

    Per essere sicuri e certi della provenienza del pangasio e della sicurezza degli allevamenti da cui arriva, basta cercare sulla confezione la dicitura della certificazione ASC, che garantisce rispetto a qualità e tracciabilità della filiera.

    Il Pangasio in cucina

    Chi è solito acquistare questa tipologia di pesce è a conoscenza anche delle diverse opzioni che permette di avare in cucina per la preparazione di piatti pratici, veloci e gustosi.

    Anche se congelati è possibile cucinare direttamente filetti e le bistecche di pangasio. Il condimento base prevede limone e prezzemolo, con aggiunta di sale e pepe all’occorrenza.

    I filetti congelati vanno tenuti in cottura per un tempo massimo di 10 minuti, mentre le bistecche hanno bisogno di circa 20 minuti per raggiungere il condimento e la doratura ideali.

    Sono diversi i modi per rendere il pangasio ancora più appetitoso, aggiungendo ingredienti come i pomodorini ciliegini, l’aglio, la cipolla, il peperoncino, l’olio extravergine di oliva.

    pangasio
    Leggi la ricetta: Pangasio al forno con feta e pomodori ciliegini

    Chi ama i sapori più forti e aromatici può inserire la feta, il timo, il prezzemolo, l’origano. Se poi si ha voglia di un piatto gustoso e saporito, il pangasio può essere preparato al forno insieme a patate e peperoni. In padella, invece, fa la sua bella figura se condito con pomodorini e olive dolci, oppure anche con capperi o con salse piccanti a piacimento. Last but not least, il pangasio può essere inoltre utilizzato come condimento per rendere sfiziosi anche i primi piatti.

    Il Pangasio nella dieta mediterranea

    Essendo il pesce un elemento cardine all’interno della dieta mediterranea – è bene pangasioricordarlo, patrimonio Unesco dal 2010 – il pangasio con le sue caratteristiche nutrizionali e il basso apporto di calorie e grassi, rappresenta un alleato ideale per tutte le persone intente a seguire un regime alimentare sano ed equilibrato.

  • Scopri i Vantaggi dello Shampoo al Carbone Magnetico

    Scopri i Vantaggi dello Shampoo al Carbone Magnetico

    Benefici dello shampoo al carbone magnetico per i capelli

    Concentrando i benefici sui capelli grassi e misti, lo shampoo al carbone magnetico offre un’autentica rivoluzione nell’haircare routine. In grado di rimuovere tossine e batteri, il detergente al carbone vegetale è la soluzione adeguata per assorbire gli oli e il sebo in eccesso, mantenendo al contempo ben nutrite e idratate le lunghezze.

    ragazza bionda con capelli mossi

    Il carbone magnetico: che cos’è e quali vantaggi apporta ai capelli

    Prendersi cura dei capelli difficili, come quelli grassi alle radici e secchi sulle lunghezze, oggi non è più un problema.

    A garantire la soluzione ideale è l’efficacia senza compromessi dello shampoo al carbone magnetico, che promette un’azione mirata. Il prodotto, dalla doppia efficacia, non solo consente di rimuovere con delicatezza il sebo in eccesso sul cuoio capelluto, ma offre alle lunghezze il massimo dell’idratazione e del nutrimento donando, già dalla prima applicazione, lucentezza e volume.

    Ideale per i capelli impuri, lo shampoo al carbone magnetico deterge con estrema dolcezza lunghezze e cuoio capelluto, assorbe le impurità, controlla l’eccesso di sebo, deterge e idrata senza appesantire, proteggendo fusto e radici.

    Inserito nella haircare routine la nostra gamma Ultra Dolce carbone magnetico offre un valido supporto per trattare i capelli misti, trovando una facile soluzione e una completa routine riequilibrante.

    Come funziona lo shampoo al carbone magnetico

    La formula dello shampoo al carbone magnetico, corroborato dalla presenza di ingredienti di origine naturale, poggia sulle funzioni del carbone, che agisce come una sorta di magnete, attrae lo sporco, il grasso, il sudore e ogni genere di sporcizia, elementi ai quali si attribuiscono le responsabilità di fastidiosi pruriti, tipici della cute grassa. Coinvolto dal processo di rimozione delle impurità, e del sebo in eccesso, il cuoio capelluto trattato con lo shampoo al carbone magnetico si presenta perfettamente pulito.

    Se a prevalere è la funzione purificante non dobbiamo dimenticare che il prodotto vanta, al contempo, una specifica azione idratante e nutriente, che regala vitalità alle lunghezze senza appesantirle.

    L’uso costante del prezioso shampoo al carbone magnetico non rende necessario procedere con il lavaggio frequente delle chiome miste. Limitando il lavaggio a due o tre volte la settimana, il capello non si stressa e non è sottoposto al rischio di rotture.

    Lo shampoo al carbone vegetale: scopriamo come utilizzarlo

    Facile da utilizzare, lo shampoo al carbone vegetale interviene con delicatezza sulla cute, e regala una schiuma decisamente purificante, che stringe il capello in un abbraccio benefico.

    Per un uso corretto non resta che applicare sui capelli umidi una piccola quantità di prodotto pari alla grandezza di una noce, per poi procedere con un lungo massaggio, che consente al prodotto di arrivare in tutte le aree della testa. Alla detersione è importante far seguire un’accurata fase di risciacquo, per eliminare la schiuma sino all’ultimo residuo.

    Il potere sgrassante di cui gode lo shampoo al carbone magnetico offre un buon risultato già dalla prima applicazione. Utilizzato con regolarità, lascia i capelli freschi e leggeri per diversi giorni.

    Portentoso per il benessere della pelle, un ingrediente come il carbone magnetico non è da meno per i capelli, perché non secca e conferisce il massimo del nutrimento e dell’idratazione, lasciando le chiome ben deterse, luminose e vaporose.

    Le soluzioni cosmetiche di ultima generazione sfruttano in chiave moderna le potenzialità dell’ingrediente. Originario del Giappone, noto fin dall’antichità per le proprietà assorbenti e disintossicanti, l’ingrediente si ottiene grazie a un processo avanzato, che concentra il potere del carbone attivo con le particelle magnetiche. Sono le stesse particelle ad attrarre a sé lo sporco, e a rilasciarlo insieme allo shampoo nella fase del risciacquo.

     

  • La Ricetta della Trippa in Umido

    Questa è la ricetta della trippa in umido come ricetta della cucina povera di una volta. trippa-in-umido La trippa in umido è un secondo piatto della cucina povera, molto gustoso e saporito. Per preparare la trippa basta solamente avere un po’ di tempo per seguire la cottura, ma per il resto, la ricetta è molto semplice e prevede veramente pochi e semplici ingredienti. La trippa che ho utilizzato è quella precotta, per intenderci quella di colore bianco, già confezionata al banco del supermercato o dal macellaio. La trippa già pronta da cucinare è molto comoda perché dopo averla lavarla ulteriormente sotto l’acqua corrente è pronta per essere cotta in padella.

    Porzioni 2 persone
    Tempo di Preparazione 1 ora
    Calorie 270 Kcal a persona
    Ingredienti:
      • 400 g di trippa precotta
      • 1/2 costa di sedano
      • 1/2 carota
      • 1/2 cipolla
      • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
      • 1 spicchio d'aglio
      • 2 foglie di salvia
      • 1 rametto di rormarino
      • peperoncino tritato (opzionale)
      • brodo vegetale q.b.
      • olio evo q.b.
      • sale e pepe q.b.
    Preparazione:
    • Lavare la trippa sotto acqua corrente.
    • Preparare un battuto di carota, sedano e cipolla.
    • Mettere a soffriggere il battuto di verdure con un filo d'olio e aggiungere uno spicchio d'aglio intero.
    • Aggiungere del peperoncino spezzettato e un mazzetto di salvia e rosmarino legato insieme con del filo.
    • Dopo 5 minuti di cottura aggiungere la trippa e lasciarla rosolare qualche minuto, mescolando spesso affinché non si attacchi.
    • Quando la trippa avrà leggermente rosolato, unire un paio di mestoli di brodo caldo, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, un pizzico di sale e pepe
    • Cuocere la trippa in umido per circa un'ora e mezza a fuoco dolce, aggiungendo se necessario del brodo vegetale.
    • A cottura ultimata servire la trippa in umido con polenta abbrustolita in padella o con pane casereccio.

  • La Ricetta delle Polpette di Quinoa

    Questa è la ricetta delle polpette di quinoa cotte in padella per un secondo piatto veloce a base di quinoa e verdure. polpette-di-quinoa Le polpette di quinoa sono una vera scoperta, croccanti fuori e morbide dentro, un secondo piatto di verdure decisamente da provare. Devo ammettere che non sono una grande fan della quinoa, il sapore della quinoa al naturale non mi fa impazzire, la uso raramente per preparare primi piatti e insalate di cereali, ma con questa ricetta ho scoperto che con la quinoa si possono preparare delle polpette super deliziose! Sono delle polpette buonissime molto originali, perché fatte con la quinoa, questo ingrediente a molti sconosciuto e che magari a molti non piace, se amalgamato alle verdure e al formaggio grattugiato, può diventare un piatto nutriente e originale. Le polpette di quinoa oltre naturalmente alle minuscole sfere di quinoa contengono un sacco di verdure come zucchine, carote, piselli, e inoltre parmigiano, pangrattato e uova, un mix di gusto e semplicità. Per la cottura delle polpette di quinoa hai due opzioni, o le cuoci in padella con un filo d'olio ma fai attenzione a non romperle, oppure le metti in forno e non le tocchi più. Le polpette di quinoa sono piuttosto delicate, in cottura se non fai attenzione a girarle con cautela rischi di romperne qualcuna.

    Porzioni 4 persone
    Tempo di Preparazione 30 minuti
    Calorie 340 Kcal a persona
    Ingredienti:
    • 200 g di quinoa
    • 2 carote
    • uno scalogno
    • una zucchina
    • 1/2 gambo di sedano
    • una manciata di piselli
    • uno spicchio d’aglio
    • una piccola manciata di prezzemolo
    • 50 g di formaggio grattugiato
    • 2 uova
    • 4 cucchiai di pangrattato
    • paprica piccante q.b.
    • sale e pepe
    • olio di semi q.b.
    Preparazione: Lavare la quinoa. Cuocere la quinoa in acqua leggermente salata, a fuoco basso per 15 minuti dal bollore. Lessare i piselli a parte. Nel frattempo tritare finemente carote, sedano, scalogno e zucchina. Mettere a rosolare il tutto in padella con un po' d'olio e aglio. Per facilitare la cottura delle verdure aggiungere un po' d'acqua calda. Non appena le verdure si saranno intenerite spegnere il fuoco. Unire le verdure alla quinoa. Aggiungere le uova, il piselli, il prezzemolo tritato, il formaggio grattugiato e un pizzico di sale e pepe. Aggiungere un po' di pangrattato in base alla consistenza dell'impasto che deve risultare leggermente umido. Formare con le mani delle polpette leggermente schiacciate. Rosola le polpette di quinoa in padella con un filo d'olio fino a doratura, facendo attenzione a non romperle.

  • La Ricetta del Risotto Gamberetti e Zafferano

    Questa è la ricetta del risotto gamberetti e zafferano, un primo di pesce facile e pronto in soli 30 minuti. risotto-gamberetti-e-zafferano Il risotto gamberetti e zafferano è un primo piatto di pesce dal sapore delicato. Si può preparare tutto l’anno e ti consiglio di utilizzare gamberetti freschi, ma all’occorrenza è possibile utilizzare anche quelli congelati. Questo è un risotto ai crostacei facile e veloce, quindi perfetto per mangiare un buon primo piatto passando poco tempo ai fornelli. Non hai bisogno di una speciale abilità per prepararlo, l'unica accortezza che bisogna avere è procedere per gradi, il riso dev'essere prima tostato, poi sfumato con il vino bianco e in ultimo portato a cottura aggiungendo gradualmente del brodo bollente. Quando si preparano i risotti è importante non bloccarne la cottura aggiungendo erroneamente brodo non abbastanza caldo, quindi è bene tenere sempre a fianco della padella principale un piccolo padellino con il brodo che bolle a fiamma bassa, in modo da aggiungerlo al riso alla giusta temperatura. Nel mio risotto con gamberetti e zafferano non ho mantecato con il burro ma ho aggiunto solamente lo zafferano, ma se vuoi puoi usarlo. Il rituale risotto è semplice, ma la cottura lenta permette ai chicchi di riso di assorbire il sapore degli ingredienti.

    Porzioni 2 persone
    Tempo di Preparazione 30 minuti
    Calorie 425 Kcal a persona
    Ingredienti:
      • 160 g di riso
      • un piccolo scalogno
      • 200 g di gamberetti freschi
      • una bustina di zafferano
      • brodo vegetale q.b.
      • vino bianco q.b.
      • sale e pepe q.b.
      • olio extravergine di oliva q.b.
    Preparazione:
    • Mettere a scaldare il brodo vegetale.
    • Sgusciare i gamberetti.
    • Scaldare un filo d'olio in padella
    • Aggiungere scalogno tritato e dopo averlo fatto rosolate unire i gamberetti tagliati a pezzettini.
    • Quando i gamberetti avranno cambiato colore aggiungere il riso e lasciarlo tostare.
    • Sfumare con il vino bianco e quando sarà evaporato iniziare ad aggiungere un mestolo di brodo alla volta portando a cottura il risotto.
    • A fine cottura aggiustare di sale e pepe.
    • Unire lo zafferano, mescolare bene e spegnere il fuoco.
    • Lasciar riposare il risotto con gamberetti e zafferano qualche istante e servire.

  • La Ricetta del Polpettone Speck e Scamorza

    polpettone-ripieno Il polpettone speck  e scamorza e è un piatto unico sostanzioso preparato con un impasto a base di carne macinata di manzo o con carne macinata mista di vitello e maiale. Il polpettone di questa ricetta è farcito con fettine di speck tagliate sottilissime e fettine finissime di scamorza, in questo modo il formaggio in cottura si fonde e una volta affettato, il ripieno di formaggio fuoriuscirà un po’ creando un qualcosa di veramente ghiotto! Si tratta di un piatto di carne facile da preparare, più che un secondo di carne qui parliamo di un piatto unico molto semplice da fare a dir poco fantastico da gustare la sera a cena. Preparare il polpettone speck e scamorza può essere un’idea geniale per una cena sostanziosa dell’ultimo minuto, ma può diventare anche l’impasto base di semplici polpette da cuocere in forno o in padella. E' un polpettone morbido, saporito e appagante, l'accoppiata speck e scamorza è qualcosa di tremendamente azzeccato, specialmente per la preparazione di questo meraviglioso polpettone fatto in casa con dell'ottimo macinato misto di maiale e vitello. Io ho una vera passione per tutto ciò che si chiama polpette e polpettoni, trovo siano un modo veloce e pratico per preparare piatti gustosi e saporiti senza ricorrere all'allettante pizzeria o fast food dell'ultimo minuto, specialmente se sei sempre fuori casa e non hai tanto tempo per cucinare. Quando preparo il polpettone di carne macinata non lesino con le quantità, ne faccio anche due o tre e una volta freddato lo taglio a fette e le ripongo in congelatore in comode vaschette monoporzione, in questo modo ho sempre la cena pronta da scongelare e ripassare in forno all'ultimo minuto eliminando completamente gli sprechi in cucina. Se fai come me, sappi che si può anche riscaldare il polpettone mentre è ancora congelato allungando naturalmente i tempi di cottura in forno, io solitamente lo lascio scongelare in frigo poi lo metto in forno, in questo modo sarà come appena fatto e nessuno si immaginerà che è stato fatto giorni e giorni prima. Se in famiglia siete 3 o 4 puoi anche preparare un polpettone della grandezza giusta sufficiente per tutti, cuocerlo, farlo raffreddare e lasciandolo intero metterlo così com'è in congelatore, in questo caso sarebbe più sicuro farlo scongelare prima in frigo così non rischi di ritrovarti con il centro freddo.

    Porzioni 3 persone
    Tempo di Preparazione 1 ora 15 minuti
    Calorie 300 Kcal a persona
    Ingredienti:
    • 300 g di macinato misto di maiale e vitello
    • 70 g di speck a fette
    • 70 g di scamorza affumicata a fette
    • 125 g di mollica di pane raffermo
    • 1 uovo
    • 1/2 bicchiere di latte
    • un cucchiaio di prezzemolo tritato
    • 1 spicchio d'aglio
    • 25 g di parmigiano grattugiato
    • sale e pepe q.b.
    Preparazione:
    • Per preparare il polpettone di scamorza e speck come prima cosa prepara l'impasto del polpettone ed accendi il forno al massimo.
    • In una ciotola amalgama la carne macinata con l'uovo, l'aglio grattugiato, il parmigiano, il sale, il prezzemolo e il pane ammollato nel latte e strizzato.
    • Una volta che avrai ottenuto un impasto morbido, stendilo su un foglio di carta forno.
    • Deve diventare una sorta di rettangolo di carne macinata e per facilitare il tutto e bene stendere sopra la carne un secondo foglio di carta da forno in modo da poterla appiattire bene con un matterello.
    • Sistemaci dentro uno strato sottile di speck e sopra un secondo strato con le fette di scamorza, quindi arrotola il polpettone a modi salame, aiutandoti con le estremità della carta da forno.
    • Sigilla bene ogni bordo e avvolgi il polpettone nelle fettine di speck rimanenti
    • Avvolgi il polpettone nella carta da forno, stringi bene i lati per formare una specie di caramella.
    • Disponi il polpettone avvolto nella carta da forno su una teglia foderata di carta forno e cuocilo a 220°C per 45-50 minuti.
    • Una volta cotto elimina la carta, lascialo raffreddare un po' e taglialo a fette.

  • La Ricetta dell’Insalata di Patate Tedesca

    insalata-di-patate1 L’insalata di patate tedesca è un sostanzioso contorno che può essere servito anche come aperitivo, per una cena tra amici. La classica Kartoffelsalat è un’insalata di patate lesse condite con aceto e olio o con maionese e senape, ma questa mia versione con l'aggiunta di uova sode, würstel e cetriolini è una vera bomba di gusto! E’ una di quelle ricette che piacciono veramente a tutti, un tripudio di patate, würstel, uova sode e maionese decisamente allettante.. una ricetta ghiotta ghiotta! Io lo chiamo il mio confort food preferito, perché è l’apoteosi della cremosità e della delizia in cucina! Per preparare un'ottima insalata di patate alla tedesca è essenziale scegliere le patate giuste, le migliori sono quelle non farinose a buccia rossa o gialla, inoltre è bene cuocerle intere con la buccia in modo da preservarne tutte le proprietà nutritive. Questa insalata di patate è l'ideale per accompagnare qualsiasi tipo di piatto a base di carne, ma può essere servita anche come piatto unico, visto che all'interno ho aggiunto würstel e uova sode, quindi ottima come piatto completo e veloce da preparare e conservare in frigo fino al momento del pasto. Ma ora passiamo alla ricetta, ci sono molti modi per preparare la famosa insalata di patate tedesca, si possono utilizzare solo gli ingredienti base o si può arricchire con tutti gli ingredienti disponibili in dispensa come ho fatto io. La mia versione della Kartoffelsalat è un vero svuota frigo, non mi sono limitata alla sola cottura delle patate nel brodo e al condimento di prezzemolo e erba cipollina tritate, olio, aceto, senape, sale e pepe ma ci ho aggiunto anche cetriolini sott'aceto, l'immancabile maionese, un uovo sodo e i würstel. Il risultato è strepitoso, io ne sono ghiotta e tutte le volte che la preparo faccio una gran fatica a non mangiarmela tutta da sola!

    Porzioni 2 persone
    Tempo di Preparazione 30 minuti
    Calorie 220 Kcal a persona
    Ingredienti:
    • 2 patate lesse
    • 3 cucchiai di maionese
    • 1 cucchiaino di senape
    • 2 würstel
    • 3 cetriolini sott'aceto
    • 1 uovo sodo
    • 2 cucchiaini di aceto di mele
    • erba cipollina q.b.
    Preparazione:
    • Per preparare una deliziosa insalata di patate tedesca prima di tutto lessa le patate con la buccia in acqua salata o nel brodo
    • Prepara un uovo sodo, cuocendolo per 8 minuti dal momento del bollore.
    • Fai raffreddare le patate, elimina la buccia e tagliale a tocchi grossolani.
    • Sbuccia l'uovo sodo e una volta freddo taglialo a pezzetti.
    • Assembla l'insalata con patate, uovo sodo, würstel tagliati a fette e cetriolini tagliati a rondelle.
    • Prepara la crema con maionese, senape ed aceto di mele e guarnisci con erba cipollina.
    • Versa la salsa sull'insalata di èatate e mettila in frigo per almeno un paio d'ore.
    Consiglio: per una variante più leggera puoi sostituire la maionese ad un mix di yogurt greco e erba cipollina fresca

  • La Ricetta del Tortino di Carciofi

    tortino-carciofi Il tortino di carciofi è un contorno ricco a base di verdure, decisamente saporito e facile da preparare. E’ un modo accattivante per portare in tavola un contorno diverso dal solito, che piacerà sicuramente a tutti. Gli ingredienti principali di questo sformato ai carciofi sono pochi e semplici, ti serviranno solamente carciofi, parmigiano, panna ed albumi per amalgamare il tutto. Il tortino di carciofi può essere servito con una salsa allo yogurt come ho fatto io preparata con 100 g di yogurt bianco o yogurt greco ed un trito di erbette fresche come erba cipollina, basilico fresco e un pizzico di sale. Questa ricetta a base di verdure non è ottima solo come contorno ma può essere servita anche come piatto principale, naturalmente in dosi più sostanziose ed è un piatto veramente ottimo se gustato appena sfornato, ma anche tiepido o freddo. Il periodo dell'anno ideale per preparare questo veloce tortino di carciofi è la stagione più fredda, quando i carciofi sono di stagione, quindi da novembre al mese di marzo-aprile, ma se vuoi prepararlo tutto l'anno puoi sostituire i carciofi freschi con quelli surgelati. E poi è un piatto super leggero e con poche calorie, pensa che un intero tortino ai carciofi apporta solamente 140 calorie, quindi perfetto per restare in forma e non eccedere con grassi e calorie.

    Porzioni 2 persone
    Tempo di Preparazione 40 minuti
    Calorie 140 Kcal a tortino
    Ingredienti:
    • 3 carciofi
    • 50 ml di panna
    • 15 g di parmigiano
    • 2 albumi
    • uno spicchio d'aglio
    • sale e pepe q.b.
    • olio evo q.b.
    Preparazione:
    • Per preparare il tortino ai carciofi come prima cosa pulisci i carciofi e tagliali a dadini.
    • Rosola i dadini di carciofo in padella con un filo d'olio e l'aglio intero.
    • Sfuma con il vino bianco, aggiungi un pizzico di sale e pepe, quindi rosola il tutto molto velocemente per mantenere i carciofi croccanti.
    • Spegni il fuoco e lascia raffreddare i carciofi.
    • Monta gli albumi a neve.
    • Mescola il parmigiano con i carciofi tiepidi, aggiungi la panna e mescola il tutto.
    • Unisci gli albumi montati benissimo e mescola dal basso verso l'alto.
    • Versa il composto in due stampini monoporzione precedentemente imburrati e cuoci in forno a 170°C per 20 minuti circa.

  • La Ricetta delle Polpette con Piselli

    polpette-con-piselli Le polpette con piselli sono il classico secondo piatto a base di carne macinata della sera in famiglia. La bellezza delle polpette con i piselli è godersi il sughetto e fare la scarpetta alla fine con un bel pezzo di pane fresco. La ricetta delle polpette con piselli è semplicissima, basta solamente impastare tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto morbido e compatto, formare tante piccole polpette grandi come una noce e preparare il fondo di cottura. Quindi le polpette di questa ricetta non sono con i piselli all'interno, l'impasto è quello classico di macinato, parmigiano, uovo, pangrattato e noce moscata, i piselli sono nel condimento di pomodoro dove poi verranno tuffate tutte le polpette di carne. Per il sugo ai piselli il procedimento è veramente semplice, basta preparare un soffritto di aglio, cipolla tritata e olio extra vergine di oliva, una volta rosolato il tutto aggiungi prima i pelati, poi i piselli e infine ci tuffi dentro tutte le polpettine. Le polpette ai piselli vanno quindi cotte direttamente nel sugo, in molte ricette le polpette vengono prima fritte mentre il sugo tira in padella, poi vengono tuffate nella salsa solo all'ultimo momento. Io non amo friggere, preferisco di gran lunga lasciar cuocere le polpette nel sugo di pomodoro e piselli fino a quando la salsa non si sarà rassodata, in questo modo taglio via un sacco di calorie e mi godo un bel piatto nutriente, saporito e pur sempre leggero.

    Porzioni 4 persone (25-27 polpette)
    Tempo di Preparazione 50 minuti
    Calorie 334 Kcal a persone (49 kcal a polpetta con sugo)
    Ingredienti per l'impasto delle polpette:
    • 500 g di carne macinata di manzo
    • 1 uovo
    • 50 g di parmigiano
    • noce moscata q.b.
    • pangrattato q.b.
    • sale e pepe q.b.
    Per il sugo al pomodoro e piselli:
    • 500 g di pomodori pelati o passata
    • uno spicchio d'aglio
    • una cipolla tritata
    • 250 g di piselli surgelati
    • 2 cucchiaino di concentrato di pomodoro
    • sale e pepe q.b.
    • olio evo q.b.
    Preparazione:
    • Per preparare le polpette con piselli come prima cosa prepara l'impasto delle polpette, quindi amalgama la carne macinata con l'uovo, sale, pepe, noce moscata, parmigiano e un po' di pangrattato.
    • Forma tante piccole polpette con le mani e lasciale riposare in frigorifero fino a quando non sarà pronto il sugo al pomodoro e piselli.
    • In una padella lascia rosolare la cipolla tritata con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio.
    • Quando sarà imbiondita la cipolla (se serve aggiungi un po' di acqua calda) versa la passata di pomodoro, il concentrato di pomodoro e un paio di mestoli di acqua calda.
    • Lascia cuocere il sugo a fiamma bassa per 15 minuti poi versa i piselli e lascia cuocere per altri 5 minuti.
    • Aggiungi le polpette senza sovrapporle una sull'altra e continua la cottura con il coperchio per 30 minuti.
    • Verifica la consistenza della salsa e se risulta troppo liquida togli il coperchio e lascia asciugare per 5 minuti.
    • A fine cottura aggiusta di sale e pepe.

  • La Ricetta della Pasta con Tonno Panna e Pomodorini

    pasta-tonno-e-pomodorini La pasta con tonno, panna e pomodorini è un primo piatto veloce e molto particolare. L’associazione della panna con il tonno e i pomodorini può sembrare un po’ strana ma garantisco che è una vera delizia. Questa pasta con tonno panna a pomodorini ha una cremosità unica ed è assolutamente un primo piatto da provare, anche perché si prepara in pochi minuti, quindi una ricetta per condire la pasta molto comoda e veloce. La preparazione prevede 3 passaggi, prima di tutto si cuoce la pasta in abbondante acqua salata e nel frattempo si lascia stufare la cipolla tritata con un filo d'olio e il tonno sgocciolato. Fatto questo si sfuma con il vino bianco e si aggiungono i pomodorini tagliati in quattro, il peperoncino e un pizzico di sale. Dopo circa 15 minuti di cottura si unisce la panna e il prezzemolo tritato quindi il condimento per la pasta è pronto!

    Porzioni 2 persone
    Tempo di Preparazione 20 minuti
    Calorie 630 Kcal a persona
    Ingredienti:
      • 160 g di pasta
      • 100 g di tonno sgocciolato
      • 5 pomodorini ciliegino
      • 1/2 cipolla
      • 100 ml di panna da cucina
      • prezzemolo q.b.
      • peperoncino q.b.
      • una spruzzata di vino bianco
      • 2 cucchiaio di parmigiano grattugiato
      • olio evo q.b.
      • sale e pepe q.b.
    Preparazione:
    • Per preparare la pasta con tonno panna e pomodorini come prima cosa cuoci la pasta in abbondante acqua salata e nel frattempo taglia i pomodorini in quarti e pesa 100 g di tonno sgocciolato.
    • Prendi una padella e fai stufare leggermente la cipolla tritata con un filo d'olio, poi aggiungere il tonno, schiaccialo leggermente con una forchetta e dopo qualche minuto aggiungi una spruzzata di vino e lascialo sfumare.
    • Unisci anche i pomodorini tagliati in quattro, il peperoncino e un pizzico di sale, quindi copri con coperchio e lascia cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti.
    • Aggiungi anche la panna e il prezzemolo tritato, lascia insaporire ancora qualche minuto mescolando e spegni il fuoco.
    • Quando la pasta è cotta al dente, aggiungila al condimento di tonno panna e pomodorini, aggiungi un paio di cucchiai di grana, una grattata di pepe nero appena macinato e servi.