Quando si vuole dimagrire è necessario mettersi a dieta, o almeno, sarebbe bene trattenersi dal mangiare cibi molto ricchi di calorie e grassi, per intenderci tutti quegli alimenti che tanto ci fanno gola.
Chiunque ha l’impulso e il desiderio di mangiare schifezze, chi resta impassibile davanti a patatine fritte, dolci, gelati e pizza non è umano.
Ci sono donne che sono a dieta da decenni, costantemente concentrate al raggiungimento di quell’immagine di loro stesse che vorrebbero raggiungere, e fin qui nulla di sbagliato, ma quale tecnica utilizzi per rimetterti in forma?
Approfondimento
Errori di una dieta poco efficace
Molte delle diete tanto famose e praticate da noi donne in verità non portano a nulla, quindi la delusione è sempre dietro l’angolo.
Il passo successivo è pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in noi, che il nostro corpo non funzioni come dovrebbe, quindi diamo la colpa a noi stesse.
Ma siamo sicure che sia colpa nostra? Lo step successivo di una dieta efficace è mangiare bene e con soddisfazine per sempre, il passo successivo ad una dieta sbagliata è dare la colpa a noi stesse.
Quello che dobbiamo tenere a mente è che qualsiasi dieta super restrittiva che si inizia, rischia di farti perdere peso facendoti ingrassare subito dopo o ti obbligherà a fare i salti mortali per mantenere il peso raggiunto.
Una dieta efficace non è una dieta restrittiva che non ti fa dormire la notte per la troppa fame.
La maggior parte delle diete richiedono di tagliare un sacco di cibo e una grandissima quantità di calorie spingendoti a mangiare petto di pollo e finocchi lessi per tutta la settimana. Un incubo!
E perché queste diete drastiche hanno tanti seguaci, specialmente in noi donne? Perché vogliamo vedere risultati rapidi.
Noi donne molto spesso non siamo disposte ad aspettare, ma a livello biologico, pretendere il perdere 5 kg in 5 giorni non solo non funziona ma è fuori da qualsiasi assurda possibilità.
Quando ci buttiamo in una dieta da 1.000 calorie il corpo inizia a morire di fame, il cervello ti spingerà a fare tutto il contrario di quello che ti sei costretta a fare.
Mangiare come se fossi in un’isola deserta è il passo successivo, la tanto osannata forza di volontà logorata da settimane di restrizioni alimentari viene meno e il cibo è l’unico conforto momentaneo.
Ma mangiare normalmente no?
La lotta con il cibo ti fa perdere il buon senso, fisiologicamente non siamo predisposti a non mangiare quindi perché costringerti ad andare contro natura?
Quando il corpo si ribella e ti spinge a mangiare troppo non vuol dire che in te c’è qualcosa di sbagliato, il corpo ha semplicemente bisogno di molto più cibo.
Un altro motivo per cui una dieta efficace non è mai una dieta drastica è quello che io chiamo “effetto cibo buono-cattivo”. Quando siamo a dieta tendiamo ad etichettare ciò che mangiamo in cibi buoni o cibi cattivi, non si mangia in base alle regole di una dieta equilibrata ma in base alla convinzione profonda che tutti quello che non è light o a ridotto contenuti di grassi sia da evitare come la peste.
La dieta eccessivamente rigorosa porta a perdere completamente il contatto con la propria fame, mangiare tutto il possibile a disposizione nei momenti in cui ci si sente meno forti è un rischio molto comune.
Articolo di approfondimento: Come Eliminare la Fame Emotiva
Le diete eccessivamente ipocaloriche non fanno altro che che portare ad un sacco di problemi emotivi con il cibo, inoltre mangiare poco ti fa essere:
- facilmente irritabile
- più depressa
- maggiormente ansiosa
- spesso annoiata
- insoddisfatta di qualsiasi cosa
- decisamente polemica
- non più in grado di gestire l’appetito
Quando ci si mette a dieta si è così talmente concentrati sulle calorie e sulla perdita di peso che si tende a non vivere la vita a pieno, non si fa altro che evitare cene fuori con gli amici, evitare di prendere un gelato in compagnia, evitare di andare a cinema per paura di aver troppa voglia di snack e patatine, evitare gli aperitivi.
Regole di una dieta efficace
Ci sono stati centinaia di studi che dimostrano sempre e solo una cosa: la dieta troppo drastica non funziona, la dieta equilibrata è una dieta di successo.
Ecco le regole di base e gli errori da non fare per iniziare una dieta efficace per perdere peso e conquistare il peso forma:
REGOLA N.1
Inizia a introdurre 2 spuntini al giorno. Mangiare spesso ti aiuta a capire cosa significa avere fame e saperla gestire. Il corpo è il modo più intelligente e forte di quanto tu creda, la tua forza di volontà nel non mangiare potrà essere forte quanto vuoi ma contro il tuo corpo non puoi vincere.
I segnali che il tuo corpo ti lancia sono molto semplici, esistono 3 tipologie di fame:
- fame da pasto principale
- fame da piccolo spuntino spezza fame
- fame psicologica data da stress e noia
Saperle riconoscere è il segreto per riuscire a gestirle.
Se questo suona come spaventosamente troppo complicato allora in un primo momento abituati solamente di mangiare 5 volte al giorno. Fai colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, mangiando più spesso sarai in grado di gestire le porzione mangiando poco 2 volte al giorno (spuntino delle 10:30 e merenda delle 16:30) e di più 3 volte al giorno (colazione delle 7:00, pranzo delle 12:30, cena delle 20:00).
REGOLA N.2
In una dieta efficace non si fa la spesa quando si ha fame, quindi niente supermercato prima di pranzo e cena!
Più sei affamata quando fai la spesa per la settimana più sarai tentata di acquistare qualcosa che non sia affatto sano. Ricorda che più il frigo è pieno di cibo sano meno sarai tentata di sgarrare perché non c’è nulla con cui farlo.
Fare una dieta quando nel congelatore c’è mezzo chilo di gelato, il frigo è pieno di affettati e nella dispensa c’è quel barattolo di cioccolata con quei biscotti diventa molto ma molto complicato.. ma per chiunque, non solo per te.
REGOLA N.3
Lo so che molte di voi hanno una famiglia, quindi figli e marito che non essendo a dieta desiderano mangiare dolci e biscotti, ma c’è un modo per mettere d’accordo tutti se usi più spesso un elettrodomestico che tutte no abbiamo a casa.
Il trita rifiuti? Ahahahah.. no, non sono così cattiva, intendo il congelatore.
I tuoi figli vogliono il dolce prima di andare a dormire? Tuo marito vuole fare colazione con un bel pezzo di crostata fatta in casa? Bene.. prepara tutto quello che vuoi poi buttalo in congelatore.
I dolci congelati si mantengono perfettamente per 6 mesi e una volta scongelati sono buonissimi. Ti dico così perché io lo faccio da anni. Il segreto è congelare le singole fette o porzioni in modo da scongelare solo quello che ti serve quando ti serve.
Se hai voglia di mangiare per sola golosità, una volta presa la torta dal congelatore e scongelata avrai già scelto di mangiare qualcos’altro di più comodo e accessibile, quindi sei salva!;)
REGOLA N.4
Scopri quali sono i cibi che ti piace mangiare, se sei a dieta non significa che non devi mangiare con gusto.
Sicuramente ci saranno dei cibi adatti al tuo piano alimentare che ti piace mangiare e altri con cui fai fatica. Uno dei motivi più importanti che spingono le persone a mangiare troppo e rovinare la dieta è quello di essere scontenti del proprio menù.
Prenditi un po’ di tempo per scoprire ricette leggere e saporite, poi dedica un weekend alla cucina e congela tutto, in questo modo avrai sempre qualcosa di buono e pronto a scongelare e mettere in forno per pranzo e cena.
Un esempio? Non è la stessa cosa mangiare delle polpettine di pesce o di carne invece di un triste petto di pollo alla piastra o un pesce lesso.
Le calorie e i nutrienti sono praticamente gli stessi ma con un tocco di originalità puoi mangiare bene, essere a dieta es essere felice di esserlo perché mangi in modo gustoso e leggero.
Ricette dietetiche saporite
Polpette di Salmone (85 kcal al pz)
dosi per 10 pz
- 400 g di filetto di salmone
- 3 fette di pan carrè
- latte q.b.
- vino bianco q.b.
- prezzemolo tritato q.b.
- un cucchiaino raso di succo di limone
- poco pangrattato
- sale e pepe q.b.
- olio extravergine di oliva
Preparazione:
Metti in ammollo le fette di pane nel latte.
Trita grossolanamente il filetto di salmone già pulito poi strizza il pancarré e uniscilo al salmone.
Aggiungi un pizzico di sale, un cucchiaino raso di succo di limone, prezzemolo tritato finemente e amalgama bene il tutto con le mani.
Aggiungi un po’ di pangrattato quanto basta per rendere l’impasto abbastanza compatto.
Forma delle polpette con le mani dandole la forma lievemente schiacciata.
Scalda un filo d’olio in padella e cuoci le polpette un paio di minuti per lato, sfuma con il vino bianco e lascialo evaporare.
Cuoci le polpette di salmone 3-4 minuti.
Polpette di ricotta (42 kcal al pz)
dosi per 14 pz
- 250 g di ricotta
- 50 g di speck
- 15 g di pangrattato
- 15 g parmigiano
- prezzemolo tritato q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Taglia le fette di speck a dadini piccoli e trita il prezzemolo.
Amalgama la ricotta con lo speck, il prezzemolo, il formaggio grattugiati, il pangrattato e un pizzico di sale.
Versa l’impasto delle polpette in un sac a poche, premi e fai uscire l’impasto direttamente nel pangrattato.
Agita il piatto e fai aderire la panatura dappertutto.
Continua fino al termine del composto.
Sistema le polpette su una teglia foderata di carta forno, versa un filo d’olio sopra le polpette e cuoci in forno a a 180°C per 15-20 minuti girandole a metà cottura.
Polpette di Fave (42 kcal al pz)
dosi per 14 pz
- 250 g di fave fresche
- 2 cipollotti
- 30 g di farina
- un mazzetto di prezzemolo
- una patata lessa
- pangrattato q.b.
- sale e pepe q.b.
- olio di semi q.b.
Preparazione:
Lessa una patata di media grandezza e lasciala raffreddare.
Elimina la buccia dalla patata e frulla leggermente ma non troppo le fave con i 2 cipollotti, prezzemolo e la patata lessa.
Versa il composto in una ciotola, aggiusta di sale, pepe ed unisci la farina e se serve un po’ di pangrattato in modo da rendere lavorabile il composto.
Scalda un dito di olio in una padella e nel frattempo prepara le polpette di fave.
Forma delle polpettine tonde leggermente appiattite e passale nella farina mischiata a semi di sesamo.
Cuocile in padella fino a doratura.
Per la salsa di accompagnamento delle polpette di fave amalgama lo yogurt bianco o greco con prezzemolo tritato, un pizzico di sale, pepe, il succo di mezzo limone e un filo d’olio.