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Dieta Dissociata

Secondo la Dieta Dissociata lo stomaco umano non è in grado di digerire nello stesso momento tipologie differenti di alimenti. In linea generale bisognerebbero perciò evitare tutti quegli alimenti che richiedono processi digestivi differenti uno dall’altro.

La Dieta Dissociata si basa sul concetto che se si consuma un’unica tipologia di cibo durante giorno, esso non si tradurrà in un aumento di peso.

Nella Dieta Dissociata ogni giorno devi perciò consumare solamente una varietà di cibo come ad esempio solo carne, solo pesce, sola verdura, soli latticini, solo uova, o solo frutta. Per esempio, se si punta per i prodotti lattiero-caseari ciò significa che il lunedì devi mangiare per colazione, pranzo e cena prodotti lattiero-caseari e nient’altro.

Esistono degli alimenti tra loro compatibili, che possono essere tranquillamente abbinati, ma vediamo quali sono gli abbinamenti alimentari da evitare nella Dieta Dissociata:

Dieta Dissociata –  Non Associare Tipologie Differenti di Proteine:
– latte e carne
– uova e formaggio
– pesce e legumi

La Dieta Dissociata sostiene che ogni varietà di proteina, necessita di particolari enzimi per la propria digestione ed assumendone di diversa natura, si rallenta la digestione di entrambe.

L’associazione considerata la peggiore fra tutte, è quella di carne e latticini insieme, in quanto la caseina del latte tende ad inglobare le proteine della carne rendendole indigeribili, creando gonfiori addominali con la produzione di scorie digestive non facili da eliminare.

Dieta Dissociata –  Non Associare Carboidrati e Carne:
Secondo la Dieta Dissociata la digestione della carne produce una prematura secrezione di succo gastrico, che provoca una indigestione degli amidi della pasta.

Dieta Dissociata –  Non Associare Tipologie di Carboidrati:
– zucchero e pasta
uva e pane
banana e pane

La Dieta Dissociata sostiene che gli amidi vengono digeriti nello stomaco, mentre gli zuccheri semplici vengono digeriti nell’intestino, perciò se assunti insieme, gli zuccheri permangono troppo nello stomaco, dando luogo a fermentazioni che ostacolano la stessa digestione.

Okay, adesso passiamo alla pratica, vediamo un  esempio di Menu della Dieta Dissociata per 1 settimana:

Durante tutta la giornata è possibile mangiare:
200gr di riso il lunedì
500gr di carne alla griglia il martedì
2kg di frutta fresca il mercoledì
500gr di pesce alla griglia il giovedì
900gr di verdura fresca il venerdì
6 uova bollite il sabato

Ma la dieta delle combinazioni alimentari funziona o no?

Si certo, la perdita di peso è evidente, a causa della mancanza di varietà nella dieta, che porta alla riduzione dell’appetito.

Inoltre puoi sentirti piena più velocemente se mangi un solo tipo di cibo, se mangi cibi diversi infatti, l’appetito può essere stimolato.

Gli svantaggi però sono tanti e da non sottovalutare:
A lungo termine, la Dieta Dissociata può creare degli squilibri alimentari e perciò portare a problemi di nutrizione e di debolezza, in quanto i muscoli e gli organi possono essere indeboliti durante le giornate con sole verdure e sola frutta per la totale mancanza di proteine.

Soffrire di stanchezza e riacquistare peso dopo la fine della dieta è assai diffuso fra le persone che praticano questa tipologia di alimentazione. E’ importante ricordare che non ha basi scientifiche e non è raccomandata a persone attive o a maggior ragione a bambini.

Conclusione
Se anche tu come me, dopo aver letto “una settimana tipo” riportata sopra hai pensato: “Oddio!! Ma siamo matti?” .. questa dieta proprio non fa per te!

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Redazione

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