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Attività fisica – quale sport scegliere?

Fare attività fisica è essenziale per il nostro benessere però ci sono tanti motivi che non ci permettono di vivere lo sport con passione e serenità, l’obiettivo di questo articolo è aiutarti a scegliere il tuo sport tenendo conto delle tue preferenze, della tua disponibilità di tempo e dei tuoi obiettivi.

Che sensazioni hai quando pensi di dover fare attività fisica?

Sembra una domanda banale ma aiuta molto a capire il tuo punto di partenza, le sensazioni più comuni sono 3:

  1. Senso del dovere: se le prime cose che ti vengono in mente sono fatica e noia e quello che ti spinge a fare attività fisica è senso del dovere occorre stare attenti perché con queste sensazioni è possibile che la tua esperienza sportiva duri poco e venga vissuta male, di attività sportive ce ne sono tantissime, sicuramente c’è anche l’attività giusta per te.
  2. Indifferenza: se sei indifferente sei a metà strada, sei libera di scegliere e provare qualsiasi attività senza il rischio di fermarti alla prima delusione, ogni attività ha caratteristiche diverse sia per quanto riguarda il tipo di movimento sia per quanto riguarda l’aspetto sociale.
  3. Piacere: se provi piacere vuol dire che hai già centrato un’attività tra le tue preferite, da qui puoi solo migliorare, analizzando gli aspetti positivi dell’attività che stai praticando e se valuterai di provare altro in futuro sarai già avvantaggiata.

Scegli l’attività fisica che ti piace

Ci sono due fattori principali che ti possono dare una prima grande scremata per la scelta: un fattore sociale, un fattore ambientale.

Fattore sociale: Sport di Gruppo o attività individuali?

Questa è una scelta estremamente importante perché va ad escludere circa la metà di tutte le attività sportive esistenti, ma come capire se sei più portata per lo sport di gruppo o per un’attività individuale?

Sport di Gruppo:

Per sport di gruppo intendiamo tutte quelle attività in cui ci si allena insieme ad altre persone per raggiungere un obiettivo comune, agonistico o non agonistico, possiamo inserire nelle attività di gruppo la pallavolo, la pallamano, il basket e tutte le attività che sono regolate a “squadre” ma anche corsi di arti marziali, di ballo, di zumba che sono attività di sviluppo individuale ma sempre inserite all’interno di un allenamento di gruppo dove è necessario seguire determinate regole come orari di allenamento e tipologie di allenamento.

Caratteristiche sociali e ambientali dello sport di gruppo:

La scelta di uno sport di gruppo richiede sicuramente un carattere socievole e in alcune attività un pizzico di sano spirito agonistico per tenere alta la motivazione propria e degli altri partecipanti, quando si pratica sport e si condividono fatiche e successi si instaura un rapporto personale molto edificante, essere in gruppo aiuta a motivarsi e a raggiungere un obbiettivo. Le note negative dello sport di gruppo invece possono essere il troppo agonismo all’interno del gruppo e la fatica a mantenere uno standard tecnico al pari delle altre compagne.
Generalmente sport di gruppo sono svolti maggiormente al chiuso ma quando è possibile attività permettendo ci si può spostare anche all’aperto per cambiare ambiente e vitalizzare maggiormente gli allenamenti.

Attività Individuali: 

Nelle attività individuali possiamo inserire per esempio la palestra (cardio e/o pesi), la corsa, il ciclismo amatoriale, il nuoto. In queste attività la componente sociale resta indipendente dalla pratica sportiva, per esempio se fai cardio o pesi puoi allenarti con un’amica ma ognuna di voi ha il suo percorso individuale.

Caratteristiche sociali e ambientali delle attività fisiche individuali:

Qui l’unico pensiero che puoi avere sei tu, non hai orari fissi di allenamento, non hai luoghi fissi di allenamento e non hai nessun “obbligo” da rispettare, puoi sospendere o modificare la tua attività ogni volta che vuoi. Questo tipo di attività presenta vantaggi (quelli appena espressi) ma anche alcune caratteristiche che potrebbero renderla non adatta a te, se non hai una forte motivazione per allenarti facendo un’attività individuale è più facile essere incostanti, l’incostanza porta a risultati mediocri e risultati mediocri portano all’abbandono dell’attività. Quindi se fai un’attività individuale secondo me devi avere ben fermi i tuoi obiettivi e avere una forte motivazione a perseguirli.
In questo caso occorre anche capire quanto tempo dedichi all’attività sportiva e quali sono i tuoi obiettivi, se per esempio ti piace andare a correre 3 volte alla settimana perché scarichi la tensione e ti diverti è abbastanza facile mantenere il ritmo mentre se vai in palestra per fare un allenamento dimagrante o di tonificazione è sicuramente utile una motivazione e una costanza abbastanza forti.
Riguardo all’ambiente con le attività individuali puoi scegliere tante attività all’aperto quante al chiuso.

Quale obiettivo vuoi raggiungere?

Capire e perseguire il proprio obiettivo è un altro step necessario che aiuta nella scelta del percorso, per obiettivo non intendo un obiettivo preciso di risultato ma più semplicemente la domanda che ti devi porre è: “perché faccio attività fisica?

Ci sono tantissimi motivi, il primo in assoluto deve essere il benessere ma nella stragrande maggioranza di casi ognuna di noi lo fa per un motivo ben preciso, generalmente tra uno di quelli esposti di seguito, tutti i motivi elencati favoriscono quasi tutti gli sport ma secondo me ci sono sport più adatti ad un motivo/obiettivo rispetto ad altri.

  • Fare sport per divertimento e compagnia: se il divertimento e la compagnia sono le tue motivazioni hai una grandissima libertà di scelta, non hai rischi di non raggiungere obiettivi specifici quindi di demotivarti. Quello che ti consiglio se ti piace un pizzico di sano agonismo è uno sport di squadra (es. pallavolo, pallamano, basket, calcio femminile), se invece ti piace stare in compagnia ma vuoi divertirti ed essere slegata dalle tue performance rispetto alle tue compagne puoi orientarti verso le attività di gruppo a sviluppo individuale come la zumba, il pilates, fitbox, arti marziali e un’altra infinità di attività presenti oggi in qualsiasi palestra.
  • Fare attività fisica per dimagrire: se la tua motivazione è il dimagrimento, ti consiglio di orientarti su un percorso più specifico, generalmente individuale, con obiettivi ben definiti. Per dimagrire circa il 70% del lavoro viene svolto dalla dieta quindi è necessario avere un piano alimentare corretto, una volta sistemata l’alimentazione il mio consiglio è di intraprendere attività aerobiche (corsa, circuiti in palestra, nuoto, ciclismo) e associarci qualche attività anaerobica (pesi) per sviluppare un po’ di muscoli, sviluppando i muscoli aumenti il tuo metabolismo basale aiutando il corpo a bruciare più calorie.
  • Allenarsi per ridurre lo stress: cosa c’è di meglio che una sessione di allenamento dopo una noiosa giornata di lavoro? Se concordi con questa domanda la tua fantasia fa da padrone, hai tutti le attività sportive nelle tue mani, oggi puoi andare correre, domani puoi giocare a pallavolo in una squadra amatoriale, zero obiettivi specifici, unico obiettivo: il tuo benessere mentale!!
  • Fare attività fisica per raggiungere un obiettivo estetico: raggiungere un obiettivo estetico è forse la motivazione che ha bisogno di più tenacia e forza di volontà, per obiettivo estetico intendo per esempio avere delle cosce sode, ridurre il girovita, eliminare l’adipe sotto le braccia e avere un fisico tonico, qui è necessario un importante lavoro sinergico tra dieta (per bilanciare macronutrienti, assumere vitamine e minerali e controllare le calorie), attività aerobica (per bruciare calorie, migliorare la resistenza e la tonicità muscolare e assottigliare l’adipe) e attività anaerobica per potenziare e sviluppare la muscolatura. Questo programma è ambizioso, devi essere molto motivata ma ogni micro obiettivo che raggiungerai durante il tuo percorso sarà ricompensato con una massiccia dose di autostima!
  • Fare attività sportiva per ridurre i rischi che minacciano la salute: motivazione di grande saggezza e di grande importanza, se già sei motivata ad intraprendere un percorso sportivo con questo presupposto ti consiglio di fare attività aerobica all’aperto, oppure in palestra, oppure corsi di gruppo. L’importante è fare attività, stimolare il sistema cardiocircolatorio, aumentare la capacità polmonare e muovere il corpo! Scegli quello che ti piace di più, fai attività costante e non forzare troppo!

Già dovresti avere le idee ben chiare su quale attività fisica orientarti, ma penserai anche: tutto bello si, ma il tempo e i costi?

Quanto tempo e denaro puoi dedicare all’attività sportiva?

Il tempo è l’unico freno, i costi per lo sport amatoriale sono abbastanza limitati, salvo quelli dove c’è da comprare attrezzatura tecnica molto onerosa.
Il tempo secondo me è più legato ai tuoi obiettivi che all’attività stessa, più i tuoi obiettivi sono ambiziosi e più fretta hai di raggiungerli, maggiore sarà il tempo settimanale necessario da dedicare all’attività fisica.
Generalmente dalle 3 alle 6 ore settimanali a seconda dell’attività scelta sono nella media e puoi soddisfare quasi tutte le tue esigenze, il tempo spesso può essere una scusa, in realtà spesso accade che se analizziamo le nostre giornate troviamo dei grandi spazi di tempo che occupiamo facendo cose di cui potremmo fare a meno.

Quindi niente scuse! tempo e denaro non sono un problema.

Se sei arrivata a leggere fino a qui, la tua motivazione è ottima! Hai già scelto la tua attività?

Hai qualche domanda o dubbio?  Lasciaci un commento!

Tutti gli articoli dello speciale Fitness

  1. Fitness (introduzione)
  2. Attività fisica: quale sport scegliere
  3. Attività fisica: come allenarsi correttamente
  4. Ginnastica a casa
  5. Allenamento in palestra

 

Redazione